Da questa settimana iniziamo a divertirci. Finito il periodo delle comproprietà, aperte le buste, adesso avremo occhi ed orecchie solo per il mercato: finalmente! Ci sono pochi soldi, ve lo diciamo subito ma ci sono tante idee. Maurizio Zamparini, Presidente del Palermo, dice la verità quando sostiene che in questo calcio gli unici ad arricchirsi sono calciatori e procuratori; non ha specificato l’ordine, se guadagnano più gli agenti o i loro assistiti.
Ovviamente ai tifosi nerazzurri interessa il mercato in casa Atalanta. Assicurati gli ottimi acquisti di Schelotto (per l’anno prossimo), Basha e il ritorno a casa del giovane Giacomo Bonaventura, ora si inizierà a fare la conta reparto per reparto.
PORTIERI – Con la conferma del giovane Andrea Consigli e l’acquisto dell’esperto Frezzolini, tra i pali la società si può ritenre a posto. Qualcuno ha storto il naso per la conferma di Andrea Consigli, dopo quello che si è visto l’anno scorso. Non mi trovano particolarmente d’accordo per il semplice fatto che a 24 anni, bruciare un portiere cedendolo a titolo definitivo, sarebbe stato un grave errore e nella peggiore delle ipotesi un boomerang pronto a ritornarci indietro con tutti i rimpianti del caso. Frezzolini può fornire esperienza e garanzie per la serie cadetta. Consigli deve lavorare tranquillo e acquisire fiducia nei propri mezzi.
DIFESA – Con la partenza di Pellegrino (non traumatica), così com’è la difesa andrebbe benissimo. Purtroppo la sensazione è che uno tra Manfredini, Talamonti e Garics verrà ceduto. Sul piede di peartenza in questo momento c’è solo l’austriaco che sarà sostituito dal buon Daniele Capelli, coprendo con ampie garanzie la perdita di Garics. Pronto anche l’arrivo di Gabriele Perico, ma in questo caso bisogna fare in fretta perchè su di lui sono piombati il Cagliari e il Brescia. Se partisse Manfredini allora si aprirebbe una falla li dietro da cementificare immediatamente. Loria, potrebbe essere il sostituto, ma in prospettiva bisogna muoversi per l’acquisto di un giovane difensore anche se in Italia in questo reparto c’è un po’ di penuria. Peluso, quando ha giocato da centrale ha fatto sempre molto bene, piace a Colantuono e potrebbe fare il caso nostro.
CENTROCAMPO – Qui la società nerazzurra, ha messo al lavoro più operai che sull’autostrada Salerno-Reggio Calabria. Dopo l’acquisto di Basha, si cerca di concretizzare in settimana il sogno Massimo Donati. La trattativa è difficile, ma non impossibile. Dovesse partire Padoin, con Donati avremmo un ottimo sostituto di grande livello per la serie cadetta e più che pronto per la serie A. Insomma con il friulano l’Atalanta sarebbe a posto per i prossimi 5-6 anni. Nella trattativa Padoin, alla Samp si torneranno a chiedere contropartite tecniche. Volta è un buon centrocampista, così come il giovane Foti, ma soprattutto Soriano che a detta di tutti quelli che l’hanno visto all’opera è un vero “baby fenomeno”. Altre richieste potrebbero essere quelle per Marilungo, mentre per Fiorillo la sensazione è che non iteressi per ora, aanche se sempre guardando in prospettiva, sarebbe molto utile averlo in organico. Per quanto riguarda gli esterni, Pinto dovrebbe restare, mentre Valdes è in uscita destinazione Sporting. Nelle ultime ore l’Atalanta ha richiesto il giovane Scialpi del Lecce, un classe ’92 dal futuro assicurato.
ATTACCO – Eccoci al reparto con più spettatori sul mercato. Amoruso è da cedere. Questa è la prima operazione di mercato se si vuole regalare un grande centravanti ai tifosi. Amoruso ha ancora un anno d’ingaggio per 600 mila euro. Un macigno sulle casse del club orobico. Qual ora partisse Nik Amoruso, allora si potrebbero aprire scenari importanti. Ardemagni rimane la prima scelta. In seconda battuta piace Antenucci, Zigoni, Catellani. Tutti giovani di prospettiva, ma già prontissimi per la serie B. In terza battuta, si punterebbe su giocatori più “anziani” come Ricchiuti (32) e Bruno (31). E’ ovvio che anche la permanenza o meno a Bergamo di Tiribocchi, influirà sulle scelte future di mercato. Tiribocchi ha chiesto un aumento, la società non vuole aprire il protafoglio ad ogni richiesta (o ricatto?), di ogni giocatore. Ci aspetta una settimana calda, non solo dal punto di vista climatico, ma anche sul mercato.
ATTENZIONE – C’è un detto che suona più o meno così:”E’ facile prostituirsi con il corpo degli altri”. Bene, la stessa cosa deve valere per il mercato che affronterà la famiglia Percassi. Ci sono i soldi? Bene, ma ciò non deve giustificare che si debbano scialaqcuare a destra e sinistra. Si devono fare scelte oculate, con un occhio alla squadra e uno al bilancio. Non c’è scritto da nessuna parte che torneremo sicuramente in A, per cui è bene mantenere sempre i piedi ben pianatati per terra nel mondo del calcio. A parole si può sognare e chiedere chiunque, ma ricordiamoci che l’Atalanta è in serie B e sul mercato non vaghiamo da soli per negozi al primo gioro di saldi, ma ci sono 60 club pronti a mettere il bastone fra le ruote. Il mercato è più difficile del calcio giocato. Ci sono di mezzo interessi economici enormi dove i procuratori diventano piranha assatanati.
[Luca Ronchi – Fonte: www.atalantanews.com]