Atalanta: Schelotto resta, Peluso in bilico

Le ultime di mercato danno per sempre più probabile la conferma di Schelotto a Bergamo e con questo, un tormentone, ce lo siamo tolto dai piedi, ma resta aperto il futuro di Federico Peluso che sta vivendo da due mesi nell’assoluto silenzio, una situazione davvero nevrotica. Federico si è comportato in questi mesi in modo eccellente, mai una parola fuori posto, mai un giorno d’allenamento in cui abbia manifestato scarsità d’impegno, mai creato problemi alla società, ha aspettato in silenzio dimostrando grande maturità e professionalità.

È chiaro però che Federico a 28 è in cerca di nuovi stimoli e di un ingaggio doppio rispetto a quello attuale. La cosa, se agli occhi dei tifosi fa storcere il naso, per un professionista, è nella natura delle cose ricercare una tranquillità economica futura indipendentemente dalla maglia che si andrà ad indossare.

Questa opportunità potrebbe arrivagli dal Palermo, destinazione poco gradita qualche settimana fa quando si parlava di Juve, Lazio e Manchester City, ma che a poche ore dalla chiusura del mercato, con il pericolo di restare a Bergamo, lo stesso giocatore sta prendendo seriamente in considerazione.

I vantagi sostanziali sono due rispetto a quelli di restare un altro anno a Bergamo: nuovo ingaggio e nuovi stimoli, perchè per il resto, il Palermo visto domenica sera, se non compra un po’ di giocatori in queste ore, è da lotta salvezza ne più ne meno come l’Atalanta, anzi, forse un pelo dietro a mio avviso…

Tutto fatto allora? No, perchè se per Miccichè (vice presidente Palermo), Peluso è la prima scelta, non lo è per Zamparini che starebbe per chiudere con il Catania per Llama. A ore la risposta del vulcanico presidente rosanero.

L’Atalanta, dovesse vendere Peluso, potrebbe acquistare un altro difensore, un terzino capce di giocare sia a sinistra che a destra perchè sulla fascia attualmente con Matheu, Raimondi e Bllini, Colantuono non dorme sonni tranquilli.

[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]