“Difesa a 3 e parli di bunker?”. Si, perché il 3-5-1-1 all’italiana, non è altro che un 5-3-1-1 ben cucinato per gettare un po’ di fumo negli occhi, evitando così di passare come allenatori difensivisti di trapattoniana memoria. Nel caso dell’Atalanta, se andiamo a vedere gli esterni di centrocampo, saranno Raimondi e Del Grosso, giocatori discreti nella fase offensiva, ma difensivi nel DNA. Un 3-5-1-1 vero, avrebbe utilizzato Bonaventura e Livaja (o Moralez o Brienza) esterni, con un vero uno di questi, utilizzato come trequartista.
Contro il Napoli, andrà bene rinforzare il centrocampo a protezione della difesa, ma attenzione ai due trequartisti che inserirà Benitez tra la linee nerazzurre. Dovranno essere bravi Cigarini, Carmona e Migliaccio a scalare davanti alla difesa, alzando di fatto un muro difensivo con 8-9 giocatori davanti alla porta di Consigli.
LIVAJA – Bene, adottare un bunker a Napoli ci può stare, anche se prima o poi, un gol lo fanno comunque se ci si limita a difendere per 90’ senza proporre un minimo di gioco offensivo. Si potrà sfruttare il contropiede ( o le ripartenze per utilizzare un linguaggio moderno), ma a questo punto perché Denis e non Livaja? Il croato verrà tenuto in panchina per lasciar spazio a Bonaventura e Denis, Non che Livaja mi faccia impazzire, anzi, lo ritengo un giocatore discreto che diventa mediocre, per via dei suoi comportamenti poco consoni alla vita di un professionista. Però, se contro il Napoli si punterà al contropiede, ci vuole un giocatore la davanti che spazi su tutto il fronte d’attacco e veloce, caratteristiche che Denis non ha.
Prevedo un Tanque la davanti, fermo come un palo della luce in attesa di palloni (magari lanci lunghi e alti perfettamente inutili), ma facilmente marcato dai difensori partenopei che in tre dietro, non avranno di certo problemi a doversi occupare dell’unica punta nerazzurra. Alla fine, ha vinto la piazza, Colantuono tirato per il collo a dover cambiare modulo. Forse si è accorto che Livaja è un giocatore mediocre, un ragazzo che se non si darà presto delle regole, scivolerà sempre di più ai margini della squadra e del calcio in generale, perché se fosse stato un fenomeno, Colantuono gli avrebbe trovato un posto pure in porta.
[Luca Ronchi – Fonte: www.bergamonerazzurra.com]