Atletico Madrid-Lazio: difficoltà per entrambe le squadre, il futuro di Reja?

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Non solo a Formello, dunque. La moria di giocatori, spesso nel medesimo ruolo, l’emorragia che ha caratterizzato fino ad ora la stagione biancoceleste ha temporaneamente traslocato a Madrid, sponda Simeone, per intenderci. Come riporta Marca.com, il Cholo non disporrebbe di 18 giocatori della prima squadra per completare la lista delle convocazioni. Sarà costretto a ricorrere, giocoforza, a pescare dalla cantera. Impressioni di Formello, non so se vi ricorda qualcosa, pescare dalla Primavera per sostituire i giocatori della prima squadra.

Tutto il mondo è paese, direbbero anziani tifosi seduti su altrettanto anziane panchine. Di Diego si è già parlato, del suo rammarico e del suo lungo infortunio, ma anche il talentino turco Arda Turan e Antonio Lopez risultano tra gli infortunati. Mario Suarez, come se non bastasse, con il giallo rimediato all’andata, sarà costre tto a saltare l’incontro con la Lazio, e Fran Merida non può proprio giocare in Europa League, avendo già disputato un incontro in questa stagione con la sua precedente squadra, lo Sporting Braga.

Tenendo conto che la prima squadra madrilena è formata da 22 giocatori, il quadro è servito. Anche il mercato ha privato Simeone di Reyes, Joel e Pulido, col solo innesto del già citato Fran Merida. Vi ricorda qualcosa? A questo punto il Cholo dovrà ricorrere alla cantera. Tra i giocatori che figurano in lista B, ve ne sono parecchi che non possono essere utilizzati, alcune stelle dell’Atletico B allenato da Milinko Pantic, come Iago, Regalòn o Noguera, per limiti di età non potranno essere del match. A questo punto i candidati a fronteggiare, o ad assistere dalla panchina, alla furia vendicatrice dei ragazzi di Reja (perchè qualcosa di simile si spera di vedere in campo, domani) non sono molti, specialmente sulla mediana e in avanti, reparti più in apnea: Sergio Marcos, Saul Niguez o Cidoncha per il centrocampo, Pedro Martìn come punta.

Stamattina l’Atletico ha svolto sessione di allenamento al Calderòn, come da obbligo UEFA prima delle partite europee. In seguito studierà le precauzioni da usare contro la squadra di Reja, che arriverà a Madrid nel primo pomeriggio, allenandosi sulle rive del Manzanarre alle 21.00 di questa sera.

LE ULTIME SU REJA – Il confronto di ieri sembrava aver portato a una conclusione, una fiducia a tempo al tecnico Edy Reja che avrebbe dovuto portare avanti l’incarico fino al termine della stagione. Una svolta e un deterioramento del rapporto tra il goriziano e la società incredibile visto che fino a poco tempo fa tutto era molto diverso e si parlava addirittura di un ruolo di Direttore Generale per l’immediato futuro come viene descritto su Datasport.it in un articolo a firma di Alfredo Pedullà. Il noto esperto di mercato ha poi spiegato come ieri l’allenatore di Lucinico abbia presentato, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, le sue dimissioni dall’incarico che sono state respinte in blocco dalla squadra, tutta schierata dalla sua parte.

La decisione finale non è stata ancora presa da Reja, rimasto scottato dal recente mercato e da un rapporto non idililliaco con il direttore sportivo Tare, e nelle prossime ore se ne dovrebbe sapere di più. Nel caso in cui l’allenatore dovesse proseguire su questa linea e decidesse di abbandonare, al suo posto potrebbe subentrare Luigi De Canio, o in alternativa si potrebbe optare per la soluzione interna rappresentata da Simone Inzaghi che però al momento non ha il patentino.

[Luca Capriotti e Marco Ercole – Fonte: www.lalaziosiamonoi.it]