ATLETICO MADRID - MILAN 0-1 (RISULTATO FINALE)
La redazione di calciomagazine.net ringrazia per l'attenzione e dà appuntamento ai prossimi live. Buona serata a tutti!
SECONDO TEMPO
49' finisce qui: Impresa Milan al Wanda Metropolitano
46' OCCASIONE ATLETICO! cross di Llorente per Cunha che, da solo, manda la palla fuori!
44' quattro minuti di recupero
42 VANTAGGIO MILAN!!!!!! assist precisissimo di Kessie per Messias che mette òa palla alle spalle di Oblak!
41' OCCASIONE MILAN!! Ibrahimovic viene messo davanti Oblak da Messias ma il portoere respinge la palla! Ibra era in fuorigioco
38' sugli sviluppi di un calcio d'angolo cross di Bennacer per Theo Hernandez ma la palla esce direttamente dalla parte opposta
36' nell'Atletico Madrid dentro Kondogbia al posto di Griezmann
35' cross di Bennacer ma Bakayoko spara in curva!
33' nel Milan dentro Bennacer al posto di Brahim Diaz
32' nell'Atletico Madrid dentro da Cunha al posto di Suarez e Vrsaòjko al posto di De Paul
30' OCCASIONE ATLETICO! Griezmann tserve De Paul sulla lunetta. L'ex Udinese calcia al volo col piatto destro ma colpisce male la palla e Tatarusanu blocca
26'' OCCASIONE MILAN! Ibrahimovic libera Messias che entra in area dalla sinistra, serve Bakayoko il quale prova la conclusione!Savic salva tutto col ginocchio da terra!
23' il tiro di Florenzi viene respinto dalla difesa spagnola!
21' quadruplo cambio nel Milan: dentro Messias, Bakayoko, Florenzi e Leao al posto di Krunic, Tonali, Kaluli e Ibrahimovic
19' nell'Atletico Madrid dentro Correa al posto di Lemar e Dos Santos al posto di Hermoso
17' colpo di testa di Kjaer ma la palla termina sul fondo!
15' ammonito Llorrente per intervento falloso
13' Tonali e Giroud non si intendono, la palla finisce sul fondo
12' Tonali anticipa Gimenez sulla destra poi serve Saelemaekers che passa la palla a Giroud . Sinisto al volo del francese! palla in curva
10' gioco fermo per prestare soccorsi a Giroud
9' scontro tra Gimenez e Giroud: resta a terra il francese
7' Griezmann mette la palla al centro ma Kjaer libera l'area
5' Griezmann scarta Romagnoli sulla destra e mette la palla al centro per Carrasco, che eperà viene anticipato da Kjaer
3' Saelemakers ruba palla a Koke. prova la conclusione di sinistro. Oblak blocca la palla senza problemi!
1' fallo di lemar su Theo Hernandez
1' si riprende a giocare
PRIMO TEMPO
46' finisce qui il primo tempo. Squadre negli spogliatoi a reti inviolate
45' un minuto di recupero
44' intervento falloso di Gimene su Brahim Diaz
43' Tatarusanu esce dai pali per anticipare tutti sugli sviluppi di un calcio d'angolo
40' intervento di Tonali su Lemar ma per l'arbitro é tutto regolare
38' Saelemaekers entra in area ma disturbato dall'avversario non riesce a provare il tiro
36'contrasto tra Kessie e De Paul: ha la meglio il milanista
34' cross dalla destra di Kalulu per Hernandez che prova la conclusione di prima intenzione ma non inquadra lo specchio della porta
31' Diaz mette la palla in mezzo per Krunic ma Oblak è attento e fa sua la palla
30' Kalulu guadagna un corner sulla destra. Lo batte Tonali ma Kjaer non riesce ad agganciare la palla
28' verticalizzazione di De Paul per Lemar; Tatarusanu esce dai pali a va a raccogliere la palla.
27' ammonito Giroud per un intervento falloso ai danni di koke
25' si riprende a giocare
24' fallo di Kjaer du Suarez, che resta a terra
20' cross di Llorente per Griezmann, la palla arriva a Suarez che prova a metterla in mezzo ma interviene la difesa rossonera
18' destro secco di De Paul dal limite dell'area ma la palla finisce alta sopra la traversa!
18' gran numero di Brahim Diaz a cercare Giroud: si salva l'Atletico!
17' fallo di mano di De Paul a interrompere il disimpegno di Hernandez
13' intervento falloso di Lemar su Saelemaekers. Ancora una punizione per il Milan
10' Krunic commette fallo su Llorente. L'arbitro lo richiama verbalmente.
8' cross morbido di Brahim Diaz sul secondo palo per Giroud; ne esce fuori un tiro con palla che termina sul fondo
7' intervento falloso su Kalulu
6' Brahim Diaz, servito da Saelemaekers, penetra in area ma sbaglia in fase conclusiva
5' prolungato possesso palla del Milan
3' MIRACOLO DI TATARUSANU! cross di Carrasco, staffilata al volo di De Paul e riflesso incredibile del portiere rossonero! Carrasco però era in fuorigioco
2' subito aggressivo il Milan
2' Theo Hernandez si rialza e sembra poter riprendere a giocare
1' primo fallo di Koke su Theo Hernandeze prima punizione per il MIlan
1' si comincia! davanti a quasi 70mila spettatori
le squadre sono in campo
Un cordiale buonasera a tutti i lettori collegati per vivere insieme alla redazione di calciomagazine.net ogni emozione di Atletico Madrid - Milan
ATLETICO MADRID (3-4-2-1): Oblak; Savic, Hermoso (dal 19' st Renan Lodi), Giménez; Marco Llorrente, Lemar (dal 19' st Correa), Koke, De Paul, Carrasco; Griezmann (dal 36' st Kondogbia), Suarez.A disposizione: Lecomte,Herrera, Cunha, Fran Gonzalez.Allenatore: Simeone
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu (dal 21' st Florenzi), Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Tonali (dal 21' st Bakayoko); Saelemaekers, Brahim Diaz /dal 33' st Bennacer), Krunic (dal 21' st Messias); Giroud (dal 21' st Leao). A disposizione: Mirante, Desplanches, Ballo-Touré, Leao, Maldini, Gabbia.Allenatore: Pioli.
Portieri: Lecomte, Olblak
Difensori: Gimenez, Renan Lodi, Savic, Bella, Vrsaliko, Fran Gonzalez,
Centrocampisti: Kondogbia, De Paul, Koke, Llorente, Herrera, Carrasco
Attaccanti: Griezmann, Suarez, Cinghia, Cunha
Portieri: Desplanches, Mirante, Tătărușanu.
Difensori: Ballo-Touré, Florenzi, Gabbia, Hernández, Kalulu, Kjær, Romagnoli.
Centrocampisti: Bakayoko, Bennacer, Díaz, Kessie, Krunić, Messias, Saelemaekers, Tonali.
Attaccanti: Giroud, Ibrahimović, Maldini, Leão
Diego Pablo Simeone, tecnico dell’Atletico Madrid e vecchia conoscenza del calcio italiano, ha dichiarato alla vigilia: “Dobbiamo essere forti e fare una grande partita”
“Abbiamo analizzato nel dettaglio l’Atlético, sarà semplice stimolare la mia squadra: è una grande partita contro un grande avversario, è l’ultima occasione per sperare di rimanere in Champions League. L’Atlético è una delle squadre che più recupera i risultati nel finale, non mollano mai: ci vorrà molta attenzione fino al 95esimo. A prescindere dalla presenza o meno di Griezmann, loro hanno una squadra davvero competitiva. Crediamo di potercela giocare alla pari, come all’andata. In Champions League abbiamo affrontato avversari di altissimo livello, sfidandoli abbiamo capito e dimostrato di potercela giocare quasi alla pari ma ci è mancato sempre qualcosa. Domani dovremo essere bravi in tutto per vincere. A Firenze abbiamo perso perché nelle due aree di rigore non siamo stati precisi come altre volte, con meno qualità e determinazione del solito. Non è stata colpa della sosta, nemmeno di un singolo, la squadra ha corso e creato. Domani dovremo essere forti in entrambe le aree di rigore. Romagnoli sta meglio ed è pronto per giocare. Tomori speriamo di poterlo recuperare per domenica. Rispetto a Firenze avrò a disposizione gli stessi giocatori con in più Maldini. Le scelte di formazione le faccio in base in primis alla condizione dei giocatori: l’assenza di Rebić è un problema ma abbiamo comunque un reparto offensivo forte dal quale attingere”.
“La partita più importante è sempre la prossima, quindi per me e per la squadra quella Madrid è la partita più importante. Ci manca ancora uno step in Champions League: dobbiamo vincere, è il nostro unico obiettivo. In questa competizione i dettagli fanno la differenza, lo ha dimostrato anche la gara d’andata. A San Siro, fino all’espulsione di Kessie, siamo stati superiori, poi il match è cambiato. Domani è fondamentale, vincere potrebbe fare la differenza: ci crediamo e daremo l’anima. L’Atlético è una grande squadra, giocando in casa avranno una marcia in più, ma non vedo un favorito e abbiamo comunque dimostrato di potercela giocare con tutti. In Champions League tutte le squadre hanno grande esperienza e furbizia, noi siamo una squadra giovane. Dobbiamo migliorare in questi aspetti e lo stiamo facendo, in questa competizione ci manca ancora qualcosina in tutto. Abbiamo anche subito delle decisioni arbitrali negative, ma capita nel calcio. Sono cresciuto tanto, in questa stagione balza all’occhio perché nella scorsa ho avuto un rendimento più basso. Devo continuare così e non farmi condizionare dai complimenti che sto ricevendo”.
In una intervista rilasciata al The Guardian, Zlatan Ibrahimovic ha dichiarato che, nonostante ci sia lui con i suoi 40 anni, il Milan é una squadra giovane, che lo fa sentire giovane. “Ha questo effetto, come Benjamin Button. Dopo sei mesi qui avrai i capelli scuri, fidati. Sono molto orgoglioso perché vedo questi giovani giocatori assumersi più responsabilità, cambiare mentalità. Questa è la mia felicità ora. Questa è la mia adrenalina. Esco e corro tanto quanto loro. Lo faccio da 20 anni. La gente pensa che io dovrei smettere. La mia mentalità dice diversamente. Lo faccio perché quando i giovani mi vedono lavorare dicono che lo devono fare perché lo faccio io. Sono il loro esempio. Il Milan è la squadra più giovane d’Europa, ma siamo al top”.
In una intervista rilasciata a Skrill, partner commerciale del Milan, Alessandro Florenzi ha dichiarato che “Ibra è un fenomeno, un calciatore incredibile. È pazzesco quello che ha fatto e continua a fare nel calcio. Allenarsi con lui ti fa capire come abbia fatto a essere sempre al top, anche alla soglia dei 40 anni. È uno dei migliori al mondo, sia per quello che ha vinto, sia per la sua leadership, per il carisma e per la mentalità vincente. Dà sempre tutto, anche in allenamento, ti spinge a fare lo stesso ogni giorno”.
QUI ATLETICO MADRID – Per qualificarsi, il Milan dovrà vincere con almeno due gol di scarto contro l’Atletico Madrid e poi dovrà battere anche il Liverpool a San Siro nell’ultima sfida della fase a gironi. A patto, però, che i Reds battano Porto e che lusitani e l’Atletico Madrid pareggino all’ultima giornata oppure a patto che Liverpool e Porto pareggino e all’ultima giornata gli spagnoli battano i portoghesi. In entrambe le ipotesi i rossoneri passerebbero il turno in quanto hanno una miglior differenza reti rispetto all’Atletico Madrid.
I Colchoneros occupano il terzo posto nel raggruppamento con 4 punti, frutto di una vittoria (quella all’andata per 2-1 contro il Milan), un pareggio col Porto e due sconfitte. In campionato vengono, invece, dalla vittoria casalinga di misura contro l’Osasuna e sono quarti con 26 punti dopo 14 partite, alle spalle di Real Madrid (+4), Real Sociedad (+3) e Siviglia (+2). La squadra di Pioli è in cerca della sua prima affermazione nel torneo, visto che finora ha ottenuto tre sconfitte consecutive, seguite poi dal pareggio interno ottenuto lo scorso 3 novembre contro il Porto. In campionato i rossoneri sono incappati a Firenze nella prima sconfitta stagionale ma, avendo perso anche il Napoli a San Siro, hanno conservato il primo posto, a pari merito con i partenopei, a quota 32 punti dopo tredici turni con un percorso di 10 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta. Sono 3 i precedenti tra le due compagini con altrettante vittorie degli spagnoli. A dirigere il match sarà lo sloveno Slavko Vinčić , coadiuvato dai connazionali Tomaž Klančnik e Andraž Kovačič. Quarto uomo sarà un altro serbo: Nejc Kajtazovic. Al Var ci sarà Pol van Boekel, assistente Avar sarà Jochem Kamphuis: entrambi olandesi.
QUI ATLETICO MADRID – Diego Simeone dovrà fare a meno di Joao Felix e Trippier e dovrebbe mandare in campo la squadra col modulo 3-4-2-1 con Oblak tra i pali e difesa formata da Savic, Hermoso e Gimenez. In mezzo al campo Koke e De Paul; sulle corsie esterne Vrsaljko e Carrasco. Sulla trequarti Griezmann, al quale è stata ridotta la squalifica, e Correa a supporto dell’unica punta Suarez.
QUI MILAN – Pioli dovrebbe recuperare Tomori, che aveva saltato la sfida della Fiorentina per un problema al’anca. Consueto modulo 4-2-3-1 con Tatarusanu in porta e retroguardia composta al centro da Kjaer e Romagnoli e sulle fasce da Kalulu e Theo Hernandez. In mediana Kessie e Tonali. Unica punta Ibrahimovic, supportato da Saelemaekers, Brahim Diaz e Krunic.
ATLETICO MADRID (3-4-2-1): Oblak; Savic, Hermoso, Giménez; Vrsaljko, Koke, De Paul, Carrasco; Griezmann, Correa; Suarez. Allenatore: Simeone
MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Kalulu, Kjaer, Romagnoli, Theo Hernandez; Kessié, Tonali; Saelemaekers, Brahim Diaz, Krunic; Ibrahimovic. Allenatore: Pioli.
Escluse le autoreti, tutti e tre i gol del Milan in Champions League in questa stagione hanno visto la partecipazione di Rafael Leão (un gol, un assist) o Brahim Díaz (un gol, un assist). Da quando ha segnato all’andata contro l’Atlético Madrid, tuttavia, Rafael Leão non ha tentato un tiro in nessuna delle sue ultime due presenze nella competizione (175 minuti giocati). Tra i giocatori che hanno collezionato almeno tre presenze in Champions League in questa stagione, Theo Hernández del Milan ha la distanza media palla al piede più alta di chiunque altro nella competizione (16,4 metri in media, su 44 movimenti palla al piede totali); si considera ogni movimento palla al piede di 5+ metri. Ismaël Bennacer è il giocatore del Milan con il minutaggio più alto in questa Champions League (332 minuti). Theo Hernández è il calciatore del Milan che ha creato più occasioni da gol per i compagni (quattro) in questa edizione della Champions League. Zlatan Ibrahimović ha segnato nove gol con il Milan in Champions League: solo quattro giocatori hanno fin qui tagliato il traguard24o delle 10 reti con i rossoneri nel torneo. Ibrahimović ha realizzato 48 gol in UCL: solo 7 giocatori hanno fin qui tagliato il traguardo delle 50 reti nel torneo (Thomas Müller è a 49).
L’Atletico Madrid è imbattuto in casa contro le squadre italiane dall’aprile 1999, quando ha perso contro il Parma. Da allora ha ottenuto 6 vittorie e 1 pareggio. Nelle 40 partite giocate in casa in Champions League con Diego Pablo Simeone sulla panchina del rojiblanco,ha subito appena 19 gol. Questo genera una media di 0,48 gol a partita, la media più bassa nella storia della società nella competizione. Griezmann, nei suoi ultimi due impegni europei con l’Atletico Madrid, ha segnato 3 gol: uno contro il Milan e due contro il Liverpool. João Félix ha partecipato a quattro degli ultimi cinque gol segnati dall’Atletico al Wanda Metropolitano in Champions League, segnando tre gol e fornendo un assist. L’Atletico Madrid ha percorso 474’2 chilometri in questa Champions League, una media di 118’55 a partita, mentre il Milan ha percorso 447’74, che equivalgono a 112’19 a partita.
L’incontro Atletico Madrid – Milan, valido per la quinta giornata della fase a gironi della Champions League 2021/2022, verrà trasmesso in diretta ed in esclusiva su Amazon Prime Video, la piattaforma che si è garantita i diritti della miglior gara in programma nel mercoledì di Champions League, e potrà essere seguita sulle smart tv compatibili con l’apposita app, ma anche su tutte le altre tipologie di televisori collegandoli ad una console PS3, PS4, Xbox One, o ancora dispositivi come Google Chromecast, Roku, Apple Tv e Amazon Firestick.
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p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
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