Atletico Madrid, Simeone: “Solo vincere mi renderà felice”

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Atletico Madrid

Il tecnico dei Colchoneros ha appena parlato in conferenza stampa, insieme a Gabi e Torres, in vista della finalissima di sabato

MILANO – Poco più di 24 ore alla rivincita tra Atletico e Real, più di una partita. Simeone lo sa ed è per questo che, insieme a Gabi e Torres, si è mostrato già carico a mille nella conferenza stampa. “Solo vincere mi renderà felice” ha detto l’ex allenatore del Catania che, dopo la delusione di Lisbona 2014, sa di non poter fallire ancora e portare l’Atletico Madrid nella leggenda.

LA CONFERENZA STAMPA

Si parla molto della finale di due anni fa. Sei superstizioso?
“No, chi lo è sottovaluta il suo lavoro”

Che gara ti immagini?
“Penso che all’inizio sarà molto dura e combattuta. Chi dominerà a centrocampo potrà prevalere. Mi immagino che il Real Madrid proverà a proporre più gioco di noi”.

A settembre credeva che l’Atletico potesse arrivare sin qui?
“Sì, ci credevo. Dal primo giorno ci ho sempre creduto. Chi è tenace alla fine ce la fa” .

Che esperienza aveva imparato da Lisbona?
“Giocare la finale è sempre un sogno, quando ci arrivi bisogna lavorare e trarre il meglio dal gruppo. Abbiamo cambiato i giocatori, ma non il nostro modo di giocare e i nostri valori”.

Come affronterete la finale?
“Con la volontà di fare male. Il nostro atteggiamento rispetto al passato non cambierà e nemmeno il Real. La presenza di Casemiro rende loro più pericolosi in contropiede. Cercheremo di essere il più pericoloso possibile”.

Due anni fa Atletico una sorpresa, ora una certezza.
“La continuità nel successo della squadra è importante, siamo diventati una delle migliori squadre d’Europa. Abbiamo stabilità, equilibrio e un grande lavoro. Sono il leader di questa squadra”.

Sulla strada verso San Siro avete battuto alcune dela squadre più forti d’Europa. Vi dà fiducia?
“Sì, Barcellona e Bayern sono tra le migliori al mondo con il Real Madrid”.

L’Atletico dà l’idea di essere come una famiglia.
“Sì, ci sono tanti giocatori che hanno giocato con noi che ancora ci seguono. E domani faranno il tifo per noi”.

Cosa ne pensi del lavoro di Zidane?
“Ha svolto un lavoro importantissimo, ha lanciato Casemiro che gli ha cambiato la squadra”.

Hai citato tante volte Casemiro. E’ il giocatore più importante?
“Sì, per l’equilibrio non c’è dubbio”.

Perché soffrite con le piccole e siate a più agio con le grandi?

“Dipende dalle caratteristiche delle squadre con cui giochiamo. Con Barcellona e Bayern ci troviamo meglio perché ci muoviamo molto bene senza palla”.

Ronaldo ha criticato il gioco dell’Atletico. Non è una mancanza di rispetto?
“E’ un opinione rispettabile. Il calcio è come la politica e la religione, ognuno ha la sua opinione”.

Domani ti basta vincere o chiedi altro?
“Voglio solo vincere, non potrei essere più contento”.

LE PAROLE DI GABI

Che sorpresa vederti qui a una conferenza di Champions League.
“E’ importante ed è bello tornare qui per tutti”.

Lo zoccolo duro della squadra cosa ha imparato rispetto al passato?

“Il passato non conta, conta solo quello che faremo domani. Possiamo battere il Real Madrid”.

Cosa pensi all’idea di sollevare la Champions League?
“E’ un sogno che avevo sin da bambino. Speriamo di realizzare questo sogno”.

Avete pensato alla finale di due anni fa?
“Noi che c’eravamo due anni fa siamo contenti di quanto fatto. Ora abbiamo un’altra possibilità di riscatto”.

Il Real Madrid è cambiato molto di recente
“Il Real gioca tutte le partite ad alto livello. Hanno tanti campioni, sarà la gara più difficile degli ultimi tre anni. Faremo di tutto per alzare la prima Champions della storia dell’Atletico”.

Cosa puoi dire ai tifosi che sono arrivati qua?
“Siamo contenti dei tifosi che sono arrivati qua. Con la spinta dei nostri tifosi possiamo vincere la partita. Siamo grati ai loro sforzi”.

LE PAROLE DI TORRES

Hai già vinto con il Chelsea. Che gara sarà per te domani?
“Domani è la gara più importante della mia carriera, ho già vinto con altre squadre ma questa è una partita diversa”.

Se non succede niente di strano domani sarete 4 giocatori dello stesso vivaio in campo.
“Per noi che veniamo dal vivaio è importante essere arrivati fino alla prima squadra e aver portato i valori dell’Atletico Madrid. Con persone come Koke e Gabi abbiamo cominciato da bambini e ci siamo ritrovati in prima squadra. Questo è fantastico. Anche l’apporto del mister è fondamentale. Ciò che conta è il gruppo”.

Puoi spiegare alle persone cosa significa essere tornato all’Atletico?
“E’ tutto per me. E’ il sogno che ho sempre avuto, il club e l’allenatore mi hanno dato questa possibilità. Per me domani è la gara della vita”.

Cosa significa per tornare a giocare a San Siro?
“Spero che domani San Siro sia lo stadio dell’Atletico Madrid e che sia per sempre un grande ricordo per i nostri tifosi”.