Automobilismo inclusivo, accordo tra Scuderia Ferrari Club Riga e Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti

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Scuderia Ferrari Club Riga – Lettonia è lieta di annunciare che sia stato firmato un accordo di collaborazione fra lo stesso SFC Riga e l’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti. Dice Valerio Palmigiano, rappresentante legale di Scuderia Ferrari Club Riga – Lettonia: “Per noi è molto importante perché per la prima volta viene sottoscritto un accordo di questo genere e per la prima volta vengono prestati tali servizi di audio-descrizione della Formula 1”.

“Ringraziamo di cuore Mario Barbuto, presidente U.I.C.I., per avere permesso allo Scuderia Ferrari Club Riga di compiere questo importante passo in avanti. Da diversi anni si era instaurata fra i due soggetti una collaborazione, attraverso eventi organizzati insieme e trasmissioni radio audio-descritte dei Gran Premi di Formula 1”.

“Un grande lavoro insieme e’ stato svolto, di cui siamo entusiasti”. “Ormai da tempo abbiamo scommesso insieme sull’abbinamento Ferrari e disabili visivi e possiamo dire oggi che la scommessa sia stata vinta. Diversi non vedenti sono stati inseriti nell’organigramma del nostro club e ci aiutano quotidianamente con un apporto indispensabile”.

Scuderia Ferrari Club Riga

Negli ultimi 5 anni il club si è reso disponibile alla creazione di servizi e tecnologie di ausilio alla disabilita’ visiva allo scopo di avvicinarla al mondo degli sport motoristici. Lo Scuderia Ferrari Club di Riga è un soggetto di diritto Lettone, riconosciuto ufficialmente dalla Ferrari, che opera a livello internazionale.

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ONLUS-APS

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, offre diversi e molteplici servizi tesi ad una reale ed attiva partecipazione dei non vedenti alla vita sociale del Paese, sotto qualsiasi forma la si voglia considerare..

“… sistemi che ci aiutano a vivere la nostra vita quotidiana, cercando, il meno possibile, di avere bisogno del braccio di un altro. Le possibilità di sviluppo sono incredibili.”
Mario Barbuto – Presidente dell’Unione Italiana Ciechi – Trieste 24.07.21

Riconoscendo come obbiettivo di primaria importanza la ricerca di strategie comuni, sia in ambito nazionale sia internazionale, fa parte dell’European Blind Union (EBU), del World Blind Union (WBU) e della Federazione tra le Associazioni Nazionali Disabili (FAND).