Raffaele Auriemma lo chiama “Apocalypto”. Soprannome esotico, battagliero che a Zuniga, Juan Camilo Zuniga calza a pennello. Non c’è un pallone su cui non si fiondi, non c’è giocatore che non venga ipnotizzato dalla finta ormai diventata il suo marchio di fabbrica, il grido di battaglia del colombiano numero 18 del Napoli di Mazzarri, pedina sempre più determinante sulla fascia destra. Lo scorso anno ha realizzato due gol fondamentali: la sua prima rete in maglia azzurra e in serie A il 20 febbraio 2011 decide il match al San Paolo contro il Catania (1-0).
Ricordate? Fu in questa occasione che il mucchio azzurro ha ballato tutti insieme. Zuniga esulta con qualche passo di danza (vi proponiamo il video) coinvolgendo tutti i giocatori che gli si stringono attorno. Con l’altro gol porta il Napoli in Champions League, è la rete dell’ 1-1 contro l’ Inter il 15 maggio 2011. E la Champions Zuniga l’ha vissuta dal primo minuto contro il Manchester city facendosi trovare in grande forma, asso nella manica di Mazzarri per le notti europee e non solo. Anche in campionato, contro l’Inter, ha dimostrato a tutti quanto sia cresciuto in forza, carattere e determinazione. E’ stato sul punto di segnare nella storica notte del Meazza. A coronare la piena maturità gli manca solo il gol e una nuova coreografia.
[Luisa Baiano – Fonte: www.tuttonapoli.net]