«Mi è piaciuto molto il Genoa del primo tempo contro una squadra fortissima come la Juventus, li abbiamo bloccati non concedendogli spazi». Davide Ballardini racconta ai microfoni di Sky Sport le chiavi vincenti del pareggio in casa della Juve. «Nella ripresa abbiamo sbagliato sul loro gol – prosegue il tecnico del Genoa – ma siamo stati bravi e fortunati nel pareggio». Poi l’episodio dell’infortunio a Floro: «Quando siamo rimasti in dieci non siamo più riusciti a ripartire. Ho voluto che uscisse subito perché non serviva a nulla farlo rimanere in campo». Riguardo alla scelta di mettere Borriello in panchina risponde: «Se l’ho fatto ho ponderato bene la scelta. Poi Borriello è entrato ed è stato bravo a segnare». Che fine farà Granvqist? «Io penso di essere la persona meno indicata a parlare di mercato, per me è un ottimo giocatore. Si sa che i progetti si basano sugli allenatori che restano tantissimo».
Sul’episodio del presunto fallo di mano di Granqvist, con le proteste degli juventini, Ballardini risponde: «Io dico che questo è un grosso limite del nostro calcio. Dovremmo allora guardare anche l’episodio di Vucinic nel primo tempo. Io preferisco parlare della partita, di episodi ce ne sono stati tanti. Si parla solo di episodi ma non si parla purtroppo del gioco. Per me quello di Granqvist non è rigore perché tocca prima la gamba e poi il braccio».
Conclude sugli avversari: «La Juve è una squadra che allarga molto il gioco e si buttano dentro con le mezze ali, la nostra idea era quella di bloccare gli esterni e di assorbire il movimento delle mezze ali e poi ripartire una volta ripreso il pallone».
[Marco Liguori – Fonte: www.pianetagenoa1893.net]