Non può essere soddisfatto Davide Ballardini, al termine della gara persa da un Cagliari senza anima contro il Milan. Per Ballardini è semplice la spiegazione tattica della sconfitta: “Il Cagliari di solito è più bravo a fare pressing, giocare in velocità. Dovevamo fare più pressing, ‘prendere’ sin dall’inizio dell’azione i giocatori del Milan. Non dovevamo concedere spazio e campo al Milan, che palleggia e poi ti punisce”.
A chi gli chiede se avesse pensato a un’impostazione di gara simile a quella dell’Inter nel derby, Ballardini risponde: “Non abbiamo l’esperienza, la forza o la qualità per attendere e ripartire in contropiede, come aveva fatto l’Inter nel derby. Abbiamo sbagliato totalmente tipo di tattica di contenimento e siamo stati inevitabilmente puniti”.
A inizio gara il Cagliari avrebbe potuto aggredire un Milan che non pareva intenzionato a spingere: “Nei primi minuti il Milan era compassato e puntava sui ritmi lenti – continua Ballardini – Poca aggressività con Ibra? È sicuramente vero che non gli abbiamo dato pressione nei momenti chiave, però lo svedese ha talmente tanto fisico che diventa difficile limitarlo. Però la prestazione odierna dei miei difensori non mi è piaciuta”.
L’argomento ‘caldo’ è ovviamente Nainggolan: “Come il marito, l’allenatore è sempre l’ultimo a sapere. Se il giocatore resterà o meno dovete chiederlo al presidente”.
“Duello scudetto Milan-Juve? Sono squadre che giocano in maniera diversa. Il Milan ha grande tecnica e giocatori di alto spessore. La Juventus è più corale nello sviluppo del gioco”.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]