Prima le scuse agli arbitri, poi focus su alcuni elementi a sua disposizione. Questa in sintesi la scaletta della conferenza stampa che ha visto protagonista Davide Ballardini. “Mi dispiace di aver parlato di arbitri alla fine della partita contro l’Inter – ha esordito il tecnico rossoblù, ritornando sulle dichiarazioni post gara di Milano – Ci sono degli organi competenti che si occupano di giudicare l’operato arbitrale, a noi invece spetta il compito di aiutarli nell’espletamento del proprio lavoro. Non è mia abitudine stigmatizzare l’operato degli arbitri, è la prima volta che mi succede di questo mi scuso”.
Dopo le scuse, ecco un’analisi del pareggio interno contro il Bologna, in cui si sono visti segnali di risveglio da parte dei rossoblù. “Abbiamo disputato un buonissimo primo tempo, mentre nella ripresa eravamo più stanchi e meno brillanti. Ci vuole maggior continuità, dobbiamo essere più aggressivi e vicini nella fase difensiva. A volte siamo stati troppo distanti nei reparti”. MA per Ballardini il bicchiere è decisamente mezzo pieno: “Possiamo ancora migliorare, tutto sommato la squadra mi è piaciuta, anche per il fatto di aver cercato di rimettere in piedi la partita una volta andata in svantaggio”. La voglia di rimonta che è mancata nelle ultime gare della gestione Ficcadenti si è invece vista dopo il cambio di allenatore. “Rispetto alle precedenti apparizioni siamo stati più bravi a verticalizzare – ha proseguito il tecnico ravennate – e abbiamo creato maggiori pericoli agli avversari. E’ questo l’atteggiamento che vorrei sempre vedere”.
Ballardini ha poi voluto soffermarsi sulle qualità di alcuni elementi a sua disposizione, primo fra tutti quel Victor Ibarbo da tutti visto come il salvatore della patria. “Ibarbo ha tante qualità e può ricoprire tutti i ruoli dell’attacco – puntualizza l’ex tecnico del Genoa – siamo sulla strada giusta, ma non dimentichiamo che è un ragazzo giovane, deve continuare ad allenarsi con impegno. Non pretendiamo troppo da lui, che è qui da poco tempo”. Due parole pure sul capitano: “Conti è importante in entrambe le fasi, tra le sue caratteristiche c’è la capacità nell’inserimento. Quando questo si verifica, deve esserci un compagno di reparto a coprire per non creare difficoltà alla difesa e non restare con un uomo in meno”. Contro il Bologna si è rivisto in campo Andrea Cossu: “Ha giocato una buona gara, ma presto tornerà quel giocatore che dà alla squadra quel tanto in più”. Chiusura su uno dei calciatori apparsi più in difficoltà nell’ultimo periodo, il brasiliano Thiago Ribeiro. “Attraversa un momento difficile, ma le attenuanti non mancano: ha dovuto adattarsi a un gioco nuovo e non ha avuto pause da un campionato all’altro. E’ comunque un bravissimo ragazzo, un bravo professionista che ha capito la situazione ed è a completa disposizione per tornare al meglio”.
Domenica il lunch match del Massimino contro il Catania. Oltre all’abilità della squadra di Montella, il Cagliari dovrà fare i conti con l’orario di inizio della gara, le 12.30. “Il primo avversario sarà l’orario insolito ed è per questo che ci stiamo allenando sempre nella tarda mattinata. Dovremo adattarci a nuovi orari che coinvolgano alimentazione e bioritmi. Del Catania come avversario ne parleremo sabato nel corso della conferenza stampa della vigilia”.
[Francesco Aresu – Fonte: www.tuttocagliari.net]
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