Da giorni ormai, Mario Balotelli è al centro dell’attenzione. Infatti SuperMario potrebbe essere il sacrificato di Massimo Moratti per arrivare preparato ed in regola alle norme FIFA, come quella del Financial Fair Play, che impone nel giro di due anni un pareggio nelle entrate e nelle uscite. La settimana prossima potrebbe essere dunque quella decisiva per quanto riguarda la situazione del talento bresciano. La cifra dei 40 milioni, stabilita dal patron nerazzurro affiché Mario possa lasciare l’Inter, sta per essere raggiunta ed a breve il presidente e Marco Branca potrebbero decidere il da farsi.
Nel caso Mario dicesse addio ai colori nerazzurri, la soluzione potrebbe anche non trovarsi sul mercato. Nelle scorse settimane i nomi caldi erano quelli Edinson Cavani e Dirk Kuyt: il primo è diventato un giocatore del Napoli, dopo vari tentennamenti sui diritti d’immagine, tentennamenti che in Uruguay avevano fatto pensare alla mano nerazzurra dietro a tutto ciò, cosa però prontamente smentita da Marco Branca. L’olandese invece, come dicevamo ieri, avrebbe accettato di rimanere a Liverpool agli ordini di Roy Hodgson, per vincere con la maglia dei Reds, cosa che non gli è riuscita in quattro anni sulla Mersey. Inoltre, l’età (30 anni) ed il costo alto sconsigliano all’Inter l’operazione del seppur utile ed eclettico olandese, calciatore che Rafa Benitez stima in larga maniera.
E se l’Inter non operasse sul mercato in caso di addio di Mario? Questa è un’idea percorribile, e la soluzione potrebbe trovarsi in casa. Pochi giorni fa infatti è sbarcato a Milano Philippe Coutinho; il 18enne proveniente dal Vasco da Gama ha messo in mostra già dei numeri impressionanti in allenamento, tanto da meritarsi subito la fiducia e la protezione del suo esperto connazionale Thiago Motta. Il baby brasiliano, classe 1992, è stato prelevato dall’Inter come sostituto naturale di Wesley Sneijder, ma nonostante il ruolo di partenza simile, Coutinho è abbastanza diverso dall’olandese. Se Wesley si caratterizza per gli assist perfetti e per un gioco di raccordo tra attacco e centrocampo, con conclusioni dalla distanza, Coutinho ricorda tanto il Kakà ammirato nel Milan. Infatti il giovane talento nerazzurro possiede accelerazioni impressionanti.
Se Philippe punta la porta in velocità diventa imprendibile. Motivo per il quale Rafa Benitez potrebbe èensare di farlo agire più defilato rispetto al suo ruolo originale. Coutinho, essendo un trequartista atipico, darebbe più brio ed imprevedibilità all’attacco nerazzurro, puntando più il centro e di meno il fondo, con la sua grande capacità di corsa e le sue tremende accelerazioni. Una soluzione affascinante per Rafa Benitez, che potrebbe avere un Balotelli in meno, ma sicuramente un Coutinho in più, in maniera tale da fargli ricoprire più ruoli dell’attacco. Dopotutto, a 18 anni un giocatore è sempre in tempo a ‘sposare’ una posizione alternativa a quella d’origine.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]
Calciomagazine ® 2005 - 2024 - Notizie Calcio supplemento al Giornale Online L'Opinionista
p.iva 01873660680 Testata giornalistica Reg. Trib. di Pescara n.08/08 dell'11/04/08 - Iscrizione al ROC n°17982 del 17/02/2009
Calciomagazine sui social - Redazione - Privacy Policy - Cookie Policy