Barcellona-Juventus sarà più di una gara. I bianconeri, forti del 3-0 dell’andata, potrebbero dormire sonni quasi tranquilli se solo non avessero contro quegli stessi marziani che hanno rimontato il 4-0 del Paris Saint Germain
BARCELLONA – Sale la tensione per la gara di ritorno fra Juventus e Barcellona. Al Camp Nou è tutto pronto. I bianconeri saranno accolti da un’atmosfera infuocata, uno stadio dipinto di blaugrana e di giallorosso, i colori della Catalogna.
“More than a club” la scritta che campeggerà sugli spalti per rispondere all’ “#ITSTIME” dei tifosi della Juventus all’andata. Non sarà facile, anzi, saranno 90 minuti più recupero assolutamente interminabili. La Juventus ha dalla sua un allenatore che conosce molto bene il Barcellona, oltre che il bruciore ancora vivo di quella sconfitta del 2015 a Berlino per 3-1. Il Barcellona ha il reparto offensivo che spaventa. E la spinta del pubblico.
Barcellona-Juventus i precedenti
Senza tener conto della gara di andata dell’11 aprile, Juventus e Barcellona si sono affrontati nove volte. 4 le vittorie dei bianconeri, 3 quelle dei blaugrana, 2 i pareggi. Delle quattro gare giocate al Camp Nou, la Juventus se n’è aggiudicate ben due. La prima il venti ottobre 1970, in Coppa delle Fiere, dove s’impose per 1-2. La replica il cinque marzo 1983 in Coppa dei Campioni, vinta dai catalani per 1-0.
L’ultima vittoria del Barcellona prima della finale di Berlino risale al 24 aprile 1991, quando Johan Cruyff mise a tacere il “calcio champagne” di Gigi Maifredi (annata disastrosa quella) con un secco 3-1. L’ultimo incontro è targato 22 aprile 2003. Se dicessimo “cross di Birindelli e gol di Zalayeta” tutti ricorderebbero improvvisamente cosa successe quella notte. 2-1. Juventus in semifinale di Champions League. Quel giorno in campo c’erano Gianluigi Buffon e Luis Enrique.
L’ottimismo per queste gare non è mai troppo. É vero che la Juventus sia l’unica italiana ad aver battuto il Barcellona in casa loro, è scritto. Ma bisogna rimanere coi nervi tesi, sempre. C’è chi dice che la Juventus non sia il PSG e questo è vero. La difesa della Juventus è molto più in sesto di quella francese, ma le “Pulci” sono in grado di infilarsi in ogni parte. Nel tunnel, l’ultima foto che accompagnerà i giocatori all’ingresso in campo è quella del Barcellona in festa per la finale vinta nel 2015. A qualcuno, si spera, risveglierà una certa sete di vendetta.
