BARCELLONA – L’attaccante del Barcellona Luis Suarez ha rilasciato un’intervista al quotidiano Mundo Deportivo. Queste le sue parole a cominciare dalla situazione attuale: “Siamo in una situazione molto complicata poiché tutti siamo molto preoccupati e molto nervosi per quello che succederà dopo. Ovviamente uno ha i suoi momenti per pensare al recupero (dell’operazione), mi prendo il mio tempo, ma poi passo molto tempo a pensare a tutto ciò che sta accadendo nel mondo con questo virus”.
Sull’accordo per il taglio degli stipendi ha dichiarato: “L’accordo è stato ritardato a causa di alcune cose che dovevano essere adeguate per tutti. Non è facile gestire l’idea di 22-23 giocatori e penso che sia stato qualcosa insieme, tra il club e gli avvocati dei giocatori, riuscire ad adattarsi bene, il che non è facile. Quindi ci è voluto del tempo per trovare le migliori soluzioni e rendere il tutto più veloce possibile. Pressioni interne? Non abbiamo sentito nessuna pressione circa il taglio degli stipendi, tutti i giocatori avevano già preso una decisione, dovevamo solo metterci d’accordo per trovare la soluzione migliore per tutti”.
Sull’eventuale ripresa della stagione ha risposto così: “Quando giocheremo nuovamente con la normalità e la sicurezza totale, è difficile da dire perché si parla molto e non sappiamo se alcune cose siano vere o meno. E’ una situazione complicata ma, nonostante io viva di calcio, sta vedendo le cose in maniera diversa: quando le persone potranno uscire nuovamente. Questo è ciò che mi preoccupa oggi. Quando i bambini potranno andare in un parco per divertirsi, quando potranno vedersi con i loro amici, con i loro parenti. Questo è ciò che ci preoccupa oggi. Giocare ogni tre giorni? Dipenderà dal calendario ma in questo momento la priorità è quella di riprendere una vita normale, poi vedremo”.
E su Lautaro ha aggiunto: “E’ un giocatore che sta crescendo moltissimo in Italia. È un ‘nove’ che ha dei movimenti spettacolari e questo rispecchia il gran giocatore che è. Non è questione di essere compatibili ma di esser contento che il club voglia acquistare giocatori che vogliano aiutare a raggiungere lo stesso obiettivo. Al di là di quella che può essere una sana concorrenza in squadra l’importante è remare tutti dalla stessa parte. Per cui giocatori che vengono a lottare per un posto o aiutare la squadra saranno sempre i benvenuti”. Infine un messaggio a tutti i tifosi del Barcellona: “Il messaggio che do ai tifosi è innanzitutto quello di prestare attenzione alle autorità e di rimanere a casa prendendoci cura di noi stessi e dei nostri cara E poi, a livello calcistico, sarebbe spettacolare vincere campionato e Champions League per regalare un po’ di gioia dopo questo momento così difficile”.
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