Per chi non lo sapesse, la squadra biancorossa ha militato per 29 stagioni in seire A e sta, quest’anno, consumando tragicamente la trentesima apparizione.
Questo dato non è assolutamente da sottovalutare, perchè significa che la formazione barese è la prima in Puglia e la terza dell’Italia Meridionale, dopo il Napoli ed il Cagliari, per numero di partecipazioni nel massimo campionato di calcio del nostro Paese.
A questo strepitoso record, fa da contraltare quello condiviso con la Pro Patria, ovvero quello di 4 campionati di serie A terminati all’ultimo posto (1940-41, 1963-64, 1969-70 e 2000-01). Con quello attuale, salirebbero a 5 le stagioni chiuse come fanalino di coda da parte del galletto. Un nuovo record che difficlmente qulcuno potrà scalzare. L’unica minaccia sarebbe, appunto, la Pro Patria, troppo lontana, però, dal ritorno in massima serie.
Numeri controversi, record incoerenti tra loro, che raccontano di un Bari capace di scrivere pagine importanti del calcio nostrano e, allo stesso tempo, capacissimo di scriverne altre davvero amare. Come in questa stagione, assai atroce per le sorti della squadra e della società biancorossa. Tra poco meno di due mesi, si taglierà il poco prestigioso nastro delle 5 retrocessioni come ultimi in calssifica e, si spera, si inizierà a lavorare con programmi e serietà per il futuro. Un futuro ad oggi ricco di tenebre, che attende con ansia di conoscere il proprio destino.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]