Domenica allo stadio San Nicola di Bari si affronteranno due squadre che arrivano da due ottimi risultati, ma con necessità diametralmente opposte.
Il Catania arriva a Bari con la consapevolezza di poter chiudere in anticipo il discorso salvezza raggiungendo quota 38 punti che significherebbe, salvezza al 99%. Dall’altra parte del campo, i padroni di casa saranno obbligati a vincere da qui in avanti tutte le partite, restano 21 punti in palio ed i baresi ne hanno appena 20. In poche parole questa partita può essere descritta come un’ ennesima finale per il Bari e una match point per il Catania. L’andata terminò 1-0 con un gol di Terlizzi che sarà sicuramente titolare domenica in sostituzione di Silvestre (squalificato).
GLI EX
Il ritrovato Marchese è l’ unico ex della partita.
BARI
Come anticipato il Bari giocherà solo per vincere, ogni risultato che non sia vittoria, sarà una sconfitta. L’allenatore Bortolo Mutti ha detto che la sua squadra onorerà il campionato, ma in fondo vuole ancora credere al miracolo salvezza che sarebbe veramente una cosa incredibile e inaspettata. I baresi entreranno in campo con gli occhi rossi di rabbia e cercheranno di attaccare dal primo al novantesimo minuto, ma dovranno stare attenti a non scoprirsi troppo per non subire il contropiede avversario che potrebbe diventare letale (per informazioni domandare al Palermo).
BARI : Così’ in campo
Il Bari dopo vittoria con il Parma in trasferta proverà a fare il colpaccio, e Mutti schiererà in campo le tre punte Ghezzal , Huseklepp e Rudolf che verranno assistite da Bentivoglio, Gazzi e Almiron (recuperato da un problema fisico). Il Bari attaccherà a spron battuto per cercare la vittoria a ogni costo ma dovrà anche far attenzione con i suoi terzini Masiello e Parisi alle incursioni esterne del Catania. Alvarez, dopo la rete del Tardini al 92’, smania per riconquistare il posto da terzino.
CATANIA
Una partita che potrebbe valere la certa salvezza e l’opportunità di ambire al record di punti in serie A (45), ottenuto la stagione scorsa con la guida tecnica di Mihajlovic. La vittoria nel derby non deve fare rilassare troppo i rossazzurri che andranno ad affrontare una partita ancora più complicata, come hanno confermato Marchese e Martinho durante le interviste settimanali.
CATANIA: Così in campo
Poco da dire sulle scelte che saranno fatte dal Cholo che confermerà in massa la formazione del derby con Terlizzi che sostituirà Silvetre e Augustyn pronto a subentrare a Spolli nel caso in cui l’argentino non dovesse farcela. Recuperato Schelotto, certamente titolare, in avanti permarranno gli assetti del derby, con Bergessio preferito a Gomez.
FORMAZIONI
BARI (4-3-2-1): Gillet – Masiello Belmonte Rossi Parisi – Gazzi Almiron Bentivoglio – Husklepp Ghezzal – Rudolf
Panchina: Padelli – Glik – Codrea – Donati – Rivas – Alvarez – Kopunek
CATANIA (4-2-3-1): Andujar – Alvarez Spolli Terlizzi Marchese – Lodi Carboni – Schelotto Ricchiuti Bergessio – Lopez.
Panchina: Kosicky – Augustyn – Capuano – Ledesma – Izco – Gomez – Morimoto
UOMINI CHIAVE
Lopez confermerà la prova di domenica scorsa, questa volta con la rete.
Ricchiuti e Schelotto l’anima del Catania contro una difesa del Bari così e così.
Ghezzal un uomo pericoloso per le sue caratteristiche potrebbe creare qualche problemino così come Alvarez, se subentrerà.
[Vittorio Calì – Fonte: www.mondocatania.com]