Nella serata di ieri è arrivata l’attesa penalizzazione, per il mancato pagamento della seconda trimestralità del 2011, che ha provocato la decurtazione di due punti in classifica per il Bari di Vincenzo Torrente. Due punti conquistati con la fatica e con il sudore di questo giovane gruppo biancorosso, ma che rappresenta il punto più basso della storia ultracentenaria del club di Via Torrebella, che, anche nei momenti più bui (vedi gli 8 anni di cadetteria), aveva, come fiore all’occhiello, il rispetto dei pagamenti degli stipendi dei propri tesserati.
Ora il Bari scende a quota 19 in classifica, ritrovandosi, per demeriti altrui, all’undicesimo posto. E questo scippo legale giunge alla vigilia di una gara importante, contro la Sampdoria del nuovo allenatore Beppe Iachini. Negli occhi si ha ancora la buona prova di domenica scorsa all’ “Olimpico” sul campo della corazzata Torino, affrontata con una squadra mezza incerottata e che ha gettato sul campo il cuore e quello spirito di sacrificio, che molto spesso hanno contraddistinto la formazione di Torrente in questo campionato. Una roba non di poco conto e meritevole di applausi per una giovane squadra come quella dei galletti.
E queste condizioni spingono il lancio di un appello. Occorre, ora, stringersi ulteriormente attorno alla squadra, in questo momento particolarmente delicato. Sin da subito, affollando i sempre più desolati spalti del “San Nicola”. Già da domani. Chiariamo, però, prima un concetto. Difficilmente, in precedenza, ci siamo spinti a fare questi proclami dai toni mezzi patriottici. Ma questa gara può avere più difficoltà del Livorno, allorquando, alla vigilia, Claudio Garzelli annunciò che la società non era riuscita ad ottemperare alle famose spettanze. Sì, perchè adesso si avrà la reale percezione di quanto e come peseranno, a lungo andare, i due punti di penalizzazione, anche sul morale dei giocatori, che ora dovranno pensare maggiormente al campo.
L’immediato futuro, in tal senso, si chiama Sampdoria, squadra che ha deluso, finora, forse tutte le aspettative, ma che ha una necessità impellente di invertire la rotta con il nuovo corso tecnico affidato a Beppe Iachini. Di certo le due squadre hanno motivi e presupposti per far bene nella gara di domani che non lasciano pensare ad una gara noiosa.
Peccato, però, che ad una bella partita ci sia il classico guasto del contorno all’italiana. L’Osservatorio, infatti, ha vietato la trasferta ai tifosi blucerchiati sprovvisti di tessera del tifoso. Il tutto in barba al gemellaggio che lega da tanti anni le due tifoserie, autentiche vittime di questo scellerato provvedimento, che impedirà, al pubblico, di assistere ad uno spettacolo bello, desiderato e diverso, rispetto a quello canonico degli stadi italiani. Le leggi, purtroppo, comportano anche queste amarezze, ma gli ingredienti per una bella gara ci sono tutti!
[Gaetano Nacci – Fonte: www.tuttobari.com]