Dopo poco più di otto mesi, l’Amministratore Unico Claudio Garzelli si fa da parte e torna dirigente, nelle vesti di direttore generale. Quelli da Amministratore sono stati mesi duri, pieni di ostacoli e difficoltà. Ma il dott. Garzelli se l’è cavata, mantenendo fede alla volontà dei Matarrese, che la scorsa primavera decisero di lasciare tutto nelle mani del dirigente livornese, nominato, appunto, Amministratore Unico del club. Ruolo pagato anche a caro prezzo, con squalifiche ed inibizioni subite per i famosi e tormentati pagamenti degli stipendi nei mesi scorsi. Da qui la decisione, che oggi l’assemblea dei soci dell’As Bari Calcio accetterà, di farsi da parte. Alle porte, nuove scadenze, come quelle legate agli stipendi e al versamento delle relative ritenute, e nuove sanzioni. Si vocifera che, per ciò che riguarda gli emolumenti dei giocatori, non dovrebbero esserci grossi problemi. Il 14 febbraio sarà pagato quanto dovuto.
Il problema è, semmai, il versamento delle imposte, che non dovrebbe essere onorato. Questo, tecnicamente, comportarebbe un punto di penalizzazione al Bari (da scontare il prossimo campionato?) e altri mesi di squalifica per Garzelli. La domanda, ora, nasce spontanea: ma chi sarà mai il martire che lo sostituirà? L’ipotesi di vedere un Matarrese al timone di comando, in un momento del genere, non ha fondamento. Sarà probabilmente un esterno, una figura scelta dalla proprietà attualmente fuori dall’organigramma societario e dirigenziale del club. L’unica certezza è che il dott. Garzelli, da oggi, torna diggì, dopo essere stato un onorevolissimo Amministratore. Forse di più.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]
