Finisce il parità il match di ieri fra Bari e Grosseto. Dopo un brutto primo tempo, conclusosi sul 1-0 per i maremmani, i biancorossi rientrano in campo con tutt’altro atteggiamento. Propositivi sin dai primi minuti della ripresa, i galletti si rendono pericolosi con Scavone al 11esimo minuto: gran botta dalla distanza del centrocampista biancorosso e palla di poco alto. Al 17esimo Forestieri scambia con Stoian ma il duetto dei due trequartisti del Bari finisce con un nulla di fatto. Il Grosseto soffre e si chiude dietro senza però mai rendersi pericoloso, eccezion fatta per la conclusione sotto misura di Olivi che spara alto a pochi passa da Lamanna al 14esimo. Il Bari insiste, Torrente tenta il tutto per tutto inserendo Albadoro per Bellomo e Defendi per Scavone: ma il cambio decisivo è l’inserimento di Galano al posto di Cavanda, autore di una buona prova: al 38esimo della ripresa, l’estreno pugliese, infatti, a un solo minuto dall’ingresso in campo, parte dalla destra e fa partire una conclusione di sinistro a girare imparabile per il portiere del Grosseto. Grandissimo gol davvero.
Il Bari, agguantato il pareggio si riversa in avanti alla ricerca del goal della vittoria: ma è la squadra maremmana a sfiorare il gol della vittoria al 45esimo della ripresa con Caridi, che però manca l’occasionissima. Ultimo sussulto della gara lo offre Bogliacino con un gran tiro dalla distanza che però manca lo specchio della porta. Finisce in pareggio: a fine gara i giocatori del Bari vanno sotto la curva a ringraziare i pochi tifosi sugli spalti.
TORRENTE – Com’è ovvio che fosse, nel dopo-gara, Torrente ha mostrato soddisfazione per la ripresa del Bari nella gara pareggiata oggi 1-1 contro il Grosseto: “Nella prima frazione siamo stati poco propositivi, sugli esterni non siamo riusciuti a creare la superiorità numerica”, ha commentato il tecnico dei pugliese, “nel secondo tempo invece, abbiamo schiacciato il Grosseto, volevamo vincere e ci abbiamo provato con grande impegno. Peccato, perchè meritavamo di fare nostra la partita ma non è facile battere una squadra come quella dei maremmani”. Poi, nel dopo-gara, Torrente s’è soffermato sulle soluzioni tattiche provate per tentare di fare bottino pieno: “A un certo punto ho schierato la squadra con un 4-2-4, con due punte centrali e due esterni larghi: detto questo, sono contento della difesa (abbiamo concesso una sola occasione al Grosseto, che l’ha sfruttata al meglio) e molto soddisfatto dell’apporto dei subentrati, come Galano, giocatore in crescita”. Infine Torrente ha dichiarato il discorso play-off non ancora chiuso (“Dobbiamo dare il massimo fino alla fine, non ci possiamo permettere cali di tensione”) prima di ringraziare i tifosi accorsi allo stadio. Che eran pochini, a dire il vero.
[Diego Fiore – Fonte: www.tuttobari.com]