Da quando giovedì scorso la società biancorossa ne ha comunicato l’acquisizione in prestito dal Parma, su Stefan Ristovski, ventenne terzino macedone, si sono accumulate recensioni lodevoli. Reduce da un’ottima seconda parte di stagione a Frosinone con Corini, il laterale destro ha impressionato un pò tutti, Parma compreso, che, nel contratto di trasferimento al Bari, ha inserito una preziosissima clausola di controriscatto. Di quelle che solitamente le big, vedi Crescenzi, impongono sul futuro dei propri giovanotti di maggior talento per evitare figuracce.
È la Gazzetta dello Sport oggi a rivelare un altro precedente di prestigio, di poco più di un mese fa: Portogallo-Macedonia, 26 Maggio, stadio Municipal di Leiria, ultima gara di avvicinamento della nazionale lusitana ad Euro2012. Un Ronaldo già in look da superstar affronta una nazionale di anime sconosciute, una delle quali, Ristovski, è proprio il suo avversario diretto sulla fascia. Un primo doppio passo di CR7 andato a vuoto è il preludio ad una serata no. La serie di tentati dribling neutralizzati diligentemente dal neoterzino biancorosso ne sono la conferma evidente. Ci prova pure il mancino Coentrao a sfondare da quella parte, macchè. Finisce 0-0, un risultato quasi storico per la nazionale macedone, e per un ragazzino all’esordio fra i big come Stefan Ristovski. Un vero e proprio trampolino di lancio per il numero 13 che a fine gara riceve i complimenti di tifosi, compagni e persino avversari. Arriva a Bari dunque, con riposte su di sè le aspettative di diversi addetti ai lavori, consapevole di dover ancora dimostrare tanto, praticamente tutto, nel calcio che conta. C’è un’eredità pesante, quella di Crescenzi, da raccogliere in fretta.
[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]
