Come una finale di Champions. L’attesa che sta accompagnando i cuori biancorossi in questa lunga vigilia di semifinale di andata dei play off con il Latina è un qualcosa di incredibile. Le interminabili code ai botteghini, con i tifosi intenti ad accaparrarsi il biglietto, lo hanno testimoniato sin da ieri mattina. Curva nord e tribuna est registrano già il pienone da diverse ore. Nessuno vuole mancare l’appuntamento: uomini, donne, anziani e bambini. Bari vuole continuare a sognare ad occhi aperti e prendersi una sana rivincita dopo anni di sofferenze e delusioni.
Con ogni probabilità l’astronave di via Torrebella presenterà uno spettacolare colpo d’occhio come non si vedeva da tempo. Una carica in più per gli undici che scenderanno in campo domenica alle ore 18 e come testimonia lo stesso tecnico dei biancorossi Roberto Alberti, messo più volte sulla graticola in questa difficile ma esaltante annata e adesso artefice di questo miracolo sportivo: “Ma per me non è una sensazione nuova. – ha confidato il mister marchigiano alla Gazzetta dello Sport – Da calciatore, venni qui con il Castel di Sangro quando il Bari di Fascetti andò in A, perdemmo 3-1 davanti a 58.000 tifosi. Fu bello anche per noi, perché uno spettacolo del genere fa bene allo sport e dà la carica anche agli avversari, li spinge a dare il meglio. E ti rendi conto di cosa sia davvero la passione, quella che adesso sta rivivendo una città come Bari“.
[Fabio Mangini – Fonte: www.tuttobari.com]