Ci siamo, non si scherza più. La stagione 2011/2012 è al via, con il secondo turno di Tim Cup che vedrà i biancorossi di mister Torrente affrontare, questa sera al San Nicola, lo Spezia, compagine di Lega Pro tra le più ostiche che si potessero incontrare per livello ed ambizione.
In ballo, il passaggio al prossimo turno di Coppa Italia, ma non solo. Questo è il primo vero test ufficiale di un’annata che, si spera, possa essere quella del rilancio dopo lo scempio della passata stagione, che ha gonfiato di tristezza e frustrazione il popolo del galletto, ferito da una retrocessione amara ora da cancellare. I pressuposti, sulla carta, ci sono quasi tutti, alla luce anche di alcune amichevoli giocate bene e vinte con sicurezza e merito. Ultima in ordine di tempo, quella contro il più quotato Real Sociedad, matato dal galletto e sconfitto per 1-0.
Quello che sta nascendo è un gruppo carico e convinto dei propri mezzi. Merito, soprattutto, di mister Torrente, che in men che non si dica è riuscito a trasmettere la sua mentalità vincente alla squadra, cambiata e stravolta in ogni suo reparto rispetto al campionato scorso. Merito, anche e tanto, del ds Angelozzi, che, in silenzio e tra la diffidenza comune, ha messo e sta mettendo sù una squadra di tutto rispetto, accontentando anche le richieste del nuovo tecnico biancorosso, soddisfatto del lavoro svolto dal dirigente siciliano.
La Tim Cup, dunque, come un vero e proprio esame di maturità. Dopo i buoni propositi e le belle parole di speranza, è arrivato il momento di mostrare la propria forza. E nulla importa che si è solamente a metà agosto e, la squadra, oltre che in piena preparazione è anche in continuo mutamento, con nuovi innesti provenienti dal mercato che arricchiranno nei prossimi giorni l’organico. Ora si deve solo pensare al campo, al calcio giocato e, nel caso del Bari, a rinconquistare quella fiducia e quella credibilità minata dalle rovine del campionato scorso.
I pressuposti sembrano esserci per davvero, e la gara di stasera cade a fagiolo: sarà utile a constatare e mettere in mostra le reali potenzialità di questo gruppo, che dice di aver voglia di stupire e far tornare al sorriso il proprio pubblico, stasera poco numeroso non solo perchè si è a ferragosto…
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]