La sciagurata stagione che pian piano sta riportando negl’inferi della cadetteria il povero galletto, potrebbe essere l’ultima dell’era Matarrese. Il numero uno di via Torrebella, secondo quanto riportato dal collega Enzo Tamborra nel corso del consueto appuntamento pomeridiano del Tb Sport, infatti, è pronto a lasciare la sua storica poltrona.
Il giornalista ha parlato di “voci insistenti provenienti da via Torrebella (sede della società biancorossa) sulle possibili, ed immediate, dimissioni da presidente di Vincenzo Matarrese. Il giornalista di TeleBari, proseguendo, ha parlato anche di “di una nuova cordata di imprenditori baresi (10 in tutto), che rivelerebbero la società depositando circa 2,5 milioni di euro ciascuno”.
Nel corso del programma, poi, si è anche ipotizzata la possibilità di un traghettatore, che potrebbe prendere in mano le redini societarie sino all’insediamento dei nuovi ‘padroni’. Ipotesi suggestiva ma di difficile attuazione, a differenza invece di quella del definitivo passaggio di consegne. In fondo, non più tardi di 4/5 settimane fa, fu proprio il numero uno del sodalizio biancorosso ha ‘minacciare’ la resa in caso di retrocessione. Vista la classifica quindi, e alla luce delle zero possibilità di salvezza per la squadra di Bortolo Mutti barra Giampiero Ventura, il buon Vincenzo ha, probabilmente, deciso di non tradire più le sue promesse, o minacce che dir si voglia.
GAZZI – Un match sfortunato quello contro l’Udinese, che Alessandro Gazzi, nelle ore successive alla gara, ha così analizzato: “Nelle ultime gare, ad eccezione di quella con la Lazio abbiamo raccolto meno di quello che è stato seminato sul piano del gioco. Se Handanovic non avesse fatto un miracolo in pieno recupero, il punto sarebbe stato il giusto premio per il nostro impegno. Sul piano delle prestazioni abbiamo poco da rimproverarci. Dovevamo essere forse più concreti. Ma la costante di questo nostro torneo è la sfortuna, perchè le occasioni e le situazioni positive le abbiamo create”.
A giugno il Bari dovrà pensare a rifondare la rosa, per una pronta risalita. Gazzi non si tira indietro, e offre la sua disponibilità a rimanere in biancorosso: “Ho altri due anni di contratto, se la dirigenza vorrà puntare ancora su di me, la mia disponibilità non è in discussione”.
Tornanto al presente, la classifica piange, ma il centrocampista del Bari non si dà per vinto: “I numeri del nostro campionato sono impietosi. Ma noi non molliamo: continueremo a difendere la maglia fino alla fine della stagione. Anche andando a San Siro, contro il Milan, a giocarcela”.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]