Comincia una nuova settimana e riparte il calciomercato. O perlomeno, ricomincia il tourbillon di nomi e di trattative vere o presunte che si snodano intorno al Bari. Il direttore sportivo del sodalizio biancorosso Guido Angelozzi, dopo un week-end di riposo nella sua Sicilia, prova da oggi a riallacciare il filo del discorso con le trattative che maggiormente tengono in ansia i tifosi baresi. Parliamo del nodo-Bonucci, che potrebbe essere sciolto entro la fine della settimana col trasferimento del difensore alla Juventus (anche se recentemente c’è stato un interessamento di Milan e Fiorentina), della risoluzione delle situazioni di Almiron e Barreto, che i tifosi sperano di rivedere in biancorosso anche durante la prossima stagione, e delle comproprietà di Sasà Masiello e Meggiorini, col primo che sembra avere molte più chances del secondo di proseguire l’avventura barese.
L’unica trattativa che possiamo ritenere già chiusa, è quella di Belmonte, per il quale a giorni sarà ratificato il rinnovo della compartecipazione (abbiamo raccolto rassicurazioni in tal senso da Siena). Insomma, molta carne sul fuoco per il neo-diesse barese, che prima di imbastire le trattative per il rafforzamento della rosa per il prossimo anno, è chiamato a consolidare quella della stagione appena conclusa.
Peccato, perché per il secondo anno consecutivo c’era la possibilità di giocare d’anticipo sul mercato, grazie al brillante conseguimento degli obiettivi sul campo (promozione nella stagione 2008-09, salvezza nel campionato 2009-10) ottenuti con un mese di anticipo. Tempo che è stato bruciato per motivi di varia natura sia nella scorsa stagione, con il caso-Conte a tener banco fino a metà giugno, sia in quest’ultimo mese, caratterizzato dalle dimissioni di Perinetti prima e dal braccio di ferro col Genoa per le comproprietà poi.
Resta il fatto che il Bari non riesce ad essere tempestivo nel calciomercato. O forse, non lo è per…scelta. Perché non basta avere le idee chiare sugli obiettivi di mercato: bisogna disporre anche della liquidità necessaria a chiudere le trattative. Quando questa è esigua, devi fare di necessità virtù e dedicarti alle cessioni prima che agli acquisti, oppure rimandare a fine sessione di calciomercato la chiusura degli affari più onerosi, nel tentativo di strappare un prezzo più vantaggioso.
Nel frattempo, l’elenco dei pretendenti a vestire la maglia del Bari nella prossima stagione, cresce in maniera inversamente proporzionale a quella delle operazioni concluse. Buoni ultimi a rimpinzare questo agglomerato di nomi, a leggere i quotidiani odierni, sarebbero la punta romanista Okaka (di rientro dal prestito al Fulham), il centrocampista del Frosinone Basha e il difensore brasiliano ex-Livorno Diniz (quest’ultimo di proprietà del Milan). Staremo a vedere quali saranno poi i giocatori per i quali si andrà ad imbastire una vera e propria trattativa. Al momento, a parte i calciatori biancorossi dello scorso anno di cui abbiamo parlato all’inizio, l’unico affare che potrebbe giungere a lieta conclusione pare essere quello che porterebbe il difensore Darjo Knezevic e il centrocampista Nico Pulzetti a trasferirsi da Livorno a Bari, ed il centrocampista Filippo Carobbio a compiere il percorso inverso per vestire la casacca amaranto.
[Mauro Solazzo – Fonte: www.tuttobari.com]