Ora è ufficiale: l’As Bari non c’è più. Già nominati i curatori fallimentari: Danisi e Giannelli. Finisce così la storia gloriosa di una squadra che però fino all’ultimo ha continuato a lottare per i propri risultati sportivi (l’ultima partita contro il Lanciano, sabato scorso, si è conclusa 1-0 per i galletti). Ora vedremo cosa succederà e, soprattutto, che ne sarà del futuro della società pugliese. La serie B ha infatti deciso che, in caso di fallimento, non ci saranno ripescaggi. Ipotizzando che il Bari sul campo riesca a salvarsi, ma per motivi societari non si possa iscrivere al campionato 2014/2015, si rischia che l’anno prossimo il torneo cadetto possa essere disputato con una squadra in meno.
L’assemblea di Serie B tenutasi nei giorni scorsi, infatti, ha confermato la volontà di bloccare i ripescaggi dalla Lega Pro anche nel caso in cui si dovesse andare incontro a eventuali fallimenti, come appunto quello del Bari. Verranno però richieste maggiori tutele per tutti i dipendenti dei club e non solo per i singoli tesserati, con l’inserimento di norme più stringenti per l’iscrizione ai campionati. Il presidente Andrea Abodi ha intanto fissato per il 28 marzo un incontro con tutti i proprietari per un confronto su diversi temi: la riforma dei campionati, il riordinamento della giustizia sportiva e il contratto collettivo per i prossimi tre anni.
[Redazione Sport Pixel – Fonte: http://sportpixel.blogspot.it]