Gillet. A. Masiello, Belmonte, Rossi, S. Masiello: questa, sulla carta, sarebbe dovuta essere la retroguardia biacorossa titolare in questa stagione. Sarebbe, perchè di fatto non lo è stato. Tra infortuni e assenze misteriose, la prima citata cerniera difensiva non è riuscita a scendere contemporaniamente in campo (salvo nella prima partita contro la Juventus), lasciando Gillet orfano dei suoi difensori migliori per lunghi tratti di questo campionato.
A sostiuirli e sostenerli, i vari Parisi, Glik, Raggi e, a tratti, Galasso, per una difesa colabrodo che ha preso gol praticamente ovunque. Nelle ultime settimane, però, ad eccezione di Sasà Masiello, la difesa si è ricomposta, riassettata, riuscendo a subire anche qualche rete in meno. Poco bene, purtroppo, visto che, prima del prossimo campionato cadetto (scongiuri a parte), molti dell’attuale pachetto arretrato del galletto spariranno, chi per scelta chi per costrizione. Gli unici che potrebbero restare alla corte del sodalizio barese, sono Rossi e Glik, società detentrici del cartellino permettendo (Parma e Palermo, anche se su Rossi c’è un diritto di riscatto da poter esercitare).
Per gli altri, invece, le chance di restare in riva all’Adriatico, sono, ad oggi, striminzite. Belmonte ha nel mirino il nuovo Siena di mister Conte; A. Masiello ha corteggiatori sparsi in mezza serie A; S. Masiello, se mai recupererà dall’infortunio misterioso che lo ha costretto alla resa già a novembre in questo campionato, non ha fatto mistero di voler restare in massima serie, magari con la sua Udinese, proprietaria di metà cartellino. Poi, ci sarebbe Parisi, il cui contratto scade il prossimo 30 giugno. La società di via Torrebella, purtroppo per l’ex Messina, non sembra intenzionata a rinnovargli la fiducia, lasciandolo libero e svincolato.
Un fuggi-fuggi generale, quindi, che potrebbe lasciare senza difesa la prossima rosa biancorossa.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]