Il pareggio del Livorno contro il Sassuolo dovrebbe, almeno teoricamente, dare tranquillità al Bari. Con otto punti sulla quintultima a due giornate dalla fine, ai biancorossi non manca molto per brindare alla salvezza al termine di un anno turbolento per diversi fattori, specialmente di natura economica. Ma la brutta piaga del calcioscommesse, e le pene che ne scaturiranno (anche se, attualmente, il club di Via Torrebella non è stato ancora deferito dalla Procura Federale) spingono Caputo e compagni a cercare di fare più punti possibili nei due match ancora da disputare. Prevenire… è sempre meglio.
Ma a tenere banco in casa Bari è, anche e soprattutto, il futuro. Le prossime settimane saranno decisive per capire quela sarà il domani del sodalizio biancorosso. Non solo in termini economici e burocratici (il riferimento è all’iscrizione al prossimo campionato, ndr), ma anche per quello che riguarda il futuro dei suoi tre uomini più rappresentativi, vale a dire il dg Claudio Garzelli, il ds Guido Angelozzi ed il mister Vincenzo Torrente.
Ed è proprio sulla permanenza del tecnico di Cetara che pendono oggi i maggiori dubbi. Nonostante più volte abbia sottolineato la sua volontà di restare a Bari, a patto però che Angelozzi gli allestisca una squadra competitiva per il prossimo campionato, mister Torrente, come spesso riportato sulle pagine del nostro giornale e non solo, piace in serie A. Cagliari e Genoa sono alla finestra, pronte a contendersi l’ex allenatore del Gubbio che quest’anno ha dovuto fare spesso i conti con problematiche che con il campo hanno poco a che fare. La cinghia strettissima del club, e i tardivi e/o mancati pagamenti di stipendi ed imposte, ha vanificato parte dei risultati conseguiti dalla squadra, penalizzata in classifica e sempre turbata da una situazione lontana dall’essere serena. Ora, con la fine del campionati di serie A, le due squadre prima citate inizieranno a studiare da vicino il Bari ed in particolare l’operato di Vincenzo Torrente, in attesa ancora di un confronto con la proprietà biancorossa, tanto annunciato ma non ancora avvenuto.
Nelle prossime settimane, dunque, sentiremo parlare spesso del futuro dell’attuale tecnico del galletto, ad oggi, secondo radiomercato, lontano da una permanenza in biancorosso. Qualora quest’ipotesi dovesse verificarsi, tra i papabili ad ereditare la sua panchina c’è Giovanni Stroppa, autore di una stagione positiva con il Sud Tirol. L’ex allenatore della Primavera del Milan è attualmente impegnato a trattare con il club altesino il rinnovo del suo contratto e, secondo le ultime indiscrezioni raccolte dalla nostra redazione, si è preso due settimane per riflettere sulla possibilità di continuare o meno ad essere l’allenatore del club guidato dal presidente Baumgartner, seriamente intenzionato a confermarlo: giusto il tempo di guardarsi attorno e valutare le proposte che gli arriveranno. Sarà solo una coincidenza? Il Bari, del resto, un pensierino su Giovanni Stroppa l’avrebbe fatto, con Guido Angelozzi ‘scoperto’ a spiare il tecnico ad Andria. Come finirà?
[Gaetano Nacci – Fonte: www.tuttobari.com]