È Claudio Garzelli l’uomo da cui il Bari ripartirà l’anno prossimo: l’unico davvero intoccabile in una dirigenza in scadenza nelle sue personalità più importanti.
Si parla tanto infatti in questi giorni di una possibile separazione dal ds Angelozzi, il cui approdo in serie A è sempre più chiacchierato negli ambienti baresi. Lo stesso Angelozzi ha tenuto però a precisare che, al momento, il Bari non può permettersi il lusso di cambiare dirigenti, a meno che non arrivino nuovi proprietari. Ha avuto la sfortuna di approdare in biancorosso nel periodo più nero della gestione Matarrese e la sensazione è che si aspettasse maggiore considerazione dalla proprietà dopo il delicato lavoro sul mercato che lo vede protagonista da Giugno. Facile pensare che, in assenza di una gratificazione a livello personale, Angelozzi possa accettare a fine anno il corteggiamento di altre piazze.
Un discorso simile tocca il tecnico Vincenzo Torrente che, non avendo ricevuto ancora alcuna chiamata per il rinnovo contrattuale, e in mancanza di un progetto, è sul piede di partenza.
Una cosa appare certa: Garzelli proseguirà l’estenuante lavoro sui conti societari per assicurare alla squadra l’adempimento degli stipendi di Maggio, l’iscrizione al prossimo campionato e, ciò che più conta, una gestione meno tormentata del futuro biancorosso. Buona fortuna…
[Davide Giangaspero – Fonte: www.tuttobari.com]
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