La situazione drammatica in cui vige il Bari in questo momento è figlia di tante cose, di troppi errori. Quale la soluzione? Tra i tifosi incomincia a diffondersi la convinzione che il galletto abbia bisogno di una repentina scossa che, sempre secondo gli stessi, si dovrebbe consumare in panchina, con Giampiero Ventura meritevole di esonero immediato. Solo così la squadra potrebbe davvero riprendersi e riprendere a brillare.
Ma non diciamo cavolate! Come se un’altro allenatore del nostro Pianeta, fosse capace di ottenere di più da una rosa deficitaria, inadeguata per la serie A e, per giunta, falcidiata e messa a nudo da una serie incredibili di infortuni. Probabilmente, stando alle statistiche e alla storia del calcio in generale, il cambio in panchina porterebbe ad un paio di partite ‘nervose’, impreziosite, magari, anche da vittorie. Poi, però, si tornerebbe certamente ad assaporare le umiliazioni, le sconfitte.
L’ex tecnico del Pisa, provato e dispiaciuto per la situazione, ha davvero poche colpe sul destino che, partita dopo partita, si sta materializzando all’orizzaonte. Un tecnico capace, solo dodici mesi fa e non solo grazie alla precedente gestione tecnico-tattica, di portare il Bari nelle zone nobili del massimo campionato di casa nostra. Un comandante in grado di valorizzare i singoli grazie ad un gioco corale ed offensivo, che tanto spettacolo e tante vittorie portò in dote la scorsa stagione. In estate poi, conscio dei limiti della sua creatura, ebbe anche la ‘faccia tosta’ di chiedere rinforzi, puntualmente non arrivati in casa biancorossa. E la colpa di chi è? Di Giampiero Ventura? Non si direbbe. Se poi, secondo qualcuno, un altro coach sarebbe in grado di ottenere la salvezza con i giocatori attualmente a disposizione, ben venga il nuovo allenatore. Purtroppo, però, non è quello il male di cui soffre la squadra, ridotta all’osso da defenzioni importanti quanto prevedibili (vedi Almiron e Barreto) e da un doppio mercato che non ha portato, e non porterà, rinforzi adeguati ad una formazione che, quest’anno, non doveva solo salvarsi ma confermarsi a certi livelli.
Di chi è la colpa allora? Di Giampiero Ventura? L’unica colpa che si potrebbe attribuire al tecnico ligure, è quella di averci messo sempre (e da solo) la faccia, non sbattendo mai la porta come fatto, giustamente, da Antonio Conte e dal suo fedele Giorgio Perinetti che, in tempi diversi e consapevoli della pochezza dei programmi di via Torrebella, sono spariti nel nulla, emignando verso lidi più congeniali a chi il calcio lo vuole fare per davvero, senza vivere alla giornata ma pianificando il futuro, sia a livello manageriale che tecnico. Solo così si possono calcare i palcoscenici della massima serie, quegli stessi che stanno, oggi come oggi, facendo ciao-ciao con la manina al Bari di Giampiero Ventura… il colpevole.
Se esonero ci deve essere, che venga consumato subito e senza condizionamenti. Non sarebbe per nulla giusto farlo a cinque o sei partite dalla fine. Mister Ventura, questo, non lo merita assolutamente.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]
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