La gara di domenica scorsa contro la Fiorentina verrà certamente ricordata più per la protesta continua abbattutasi contro squadra e società piuttosto che per il risultato, di pareggio, scaturito nel finale, quando l’algerino Ghezzal, con una strepitosa traiettoria, ha recuperato lo svantaggio firmato Gilardino.
Come detto, però, la gara passa agl’annali per quanto manifestato dal pubblico presente allo stadio San Nicola, mai così unito nella protesta all’intero movimento biancorosso. Fischi assordanti sin dai primi minuti di gioco, che non hanno risparmiato nessuno. Decisa, voluta e continua anche la protesta contro gli alti piani di via Torrebella presenti alla stadio. Cori ed inviti poco edificanti verso il presidente Matarrese, costretto ad abbandonare con un quarto d’ora d’anticipo l’astrovane barese. Il numero uno del galletto si è detto indignato di tale sommossa. Ha seguito gl’ultimi minuti della partita contro i viola dagli spogliatoi, senza però lasciare e lanciare alcuna dichirazione velenosa. Nessuna minaccia, nessuna risposta a chi, con rabbia, lo ha, per l’ennesima volta da quando presidente dell’As Bari, invitato a lasciare, ad abbandonare una nave che a picco sta scendendo lì dove il popolo biancorosso pagherebbe per tornare.
Nel frattempo, tutto tace. Nessuno ha voglia (e coraggio) di dire nulla. La nostra redazione ha provato imperterrita a contattare le figure più nobili del sodalizio biancorosso, ma nulla. Silenzio assordante, più della stessa protesta. Che si stia lavorando a quello che sarà il futuro prossimo di questa creatura? Lo si spera, anche se, la sensazione ad oggi, è sempre quella che, la società di via Torrebella, sia confuna e piena di dubbi sul da farsi. Per il momento, non ci resta altro da fare che… restare in attesa.
[Andrea Dipalo – Fonte: www.tuttobari.com]