Bari: una difesa da ricostruire

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Difesa da reinventare, o meglio da ricostruire, quella del Bari. Tanti i giocatori che sono andati via in questa sessione di mercato: partenze piuttosto pesanti per l’economia della squadra sono state sicuramente quelle dei terzini Alessandro Crescenzi e Agostino Garofalo, giocatori che ben hanno figurato nella scorsa stagione con la maglia del galletto. C’è un problema: le cosiddette “riserve”, Cavanda e Polenta, sono anch’essi andati via da Bari per fine prestito, nonostante per Polenta ci sia ancora qualche chance di tornare. Ultima cessione in ordine cronologico quella di Federico Masi, classe ’90, difensore adattabile al ruolo di centrale e di terzino destro.

Certo Angelozzi non è rimasto fermo e ha provato a piazzare colpi importanti per sostituire degnamente i partenti: nei primi giorni di mercato, il manager catanese è riuscito a chiudere per il classe ’93 scuola Parma Ristovski, terzino destro di cui si parla piuttosto bene. E’ inoltre praticamente fatta per Sabelli, terzino destro classe ’93 di proprietà della Roma.

La fascia sinistra resta, per ora, totalmente sguarnita e questa non è certamente una buona notizia alla vigilia della partenza per il ritiro di Alfedena. Al centro della difesa, vista la partenza di Masi, sarà necessario almeno un acquisto, visto che attualmente in rosa ci sarebbero solo tre centrali: Claiton, Borghese e Ceppitelli. Quest’ultimo dovrebbe restare a Bari, almeno per quest’anno; ma nel caso dovesse partire, Angelozzi dovrebbe ancora intervenire sul mercato.

[Luca De Letteris – Fonte: www.tuttobari.com]