Lo spagnolo: “L’Atletico è forte in tanti aspetti, sarà una gara divertente e difficile. Simeone? In campo vanno i giocatori”
MADRID – Pep Guardiola torna in Spagna, c’è l’Atletico Madrid da affrontare nell’andata delle semifinali di Champions League: “Se non vinco la Coppa, il mio lavoro al Bayern Monaco non potrà dirsi completo. Ma qui sono diventato un tecnico e un uomo migliore”. Sugli avversari: “Sono bravi a difendersi, a ripartire… se lottano su due fronti, vuol dire che hanno tante cose positive. Sarà una partita difficile ma divertente”.
Da Guardiola solo complimenti per Simeone: “Non affronto l’Atletico da cinque anni ma la regolarità di questa squadra ha di fatto interrotto il dominio Barça-Real. Difendono bene, hanno giocatori veloci come Koke, ripartono forte. Ma in campo non vanno gli allenatori, non sarà una sfida tra me e lui: sarà una sfida da 50 e 50“.
Sul match del Vicente Calderon: “Non conterà il pubblico o l’arbitro, conta solo chi andrà in campo e come. Boateng? Non gioca da tre mesi ma ha l’esperienza per fare bene da subito”. Guardiola l’anno prossimo andrà al City ma la cosa non lo influenza: “In tre anni abbiamo guadagnato tre semifinali, anche se il lavoro sarà completo solo vincendo la Champions. Ma a Monaco sono migliorato, sono stato bene”.