Continua il duello tra il norvegese e l’austriaco. Terzo posto per Alexis Pinturault. Il migliore degli azzurri è Mattia Casse, diciannovesimo
BEAVER CREEK- Continua il duello al vertice fra Aleksander Aamodt Kilde e Marco Odermatt sulle nevi di Beaver Creek, con la bilancia che pende dalla parte del norvegese che vince sia la discesa di Lake Louise che quella sulla Bird’s of Prey e dopo il secondo posto nel superG di apertura in Canada, fa doppietta sulle nevi americane, chiudendo in testa il superG odierno con il tempo di 1’10″73. Odermatt è secondo, dopo la vittoria nel superG di Lake Louise e il 3/o e 2/o posto nelle due discese. Il distacco fra i due oggi è di 20 centesimi. Ma il duello è davvero affasciannte e si prolungherà per tutta la stagione. Si stringe il divario fra i più forti nella classifica generale dove guida Odermatt con 420 punti contro i 380 del norvegese.
Ottimo terzo posto per Alexis Pinturault sul tecnico tracciato del Colorado, staccato di soli 30 centesimi da Kilde. Era in corsa per un piazzamento nei top dieci il 21enne Giovanni Franzoni, portacolori delle Fiamme Gialle, ma un errore sull’ultimo dosso prima del traguardo lo ha costretto ad uscire dal tracciato. Franzoni è stato trasportato al locale ospedale per una serie di lastre di controllo ad un braccio, che hanno dato esito negativo. Al ritorno in Italia il talentino bresciano sarà comunque valutato dalla Commissione Medica FISI.
Il migliore degli azzurri è Mattia Casse, 19/o con 1″59 di svantaggio rispetto a Kilde, ma autore di una prova convincente se si considera che il poliziotto piemontese è al rientro da un infortunio. Guglielmo Bosca si è piazzato al 30/o posto con un ritardo di 1″99 dal primo, poco davanti a Dominik Paris che ha accusato 2″03 di distacco. Matteo Marsaglia taglia il traguardo con 2″10 di svantaggio, mentre più indietro è Matteo Franzoso, staccato di 2″64 dal leader, davanti a Christof Innerhofer a 2″87. Nicolò Molteni chiude a 4″31.