Indimenticato ex, ed uno che sente ancora adesso i colori blucerchiati sulla pelle, è sicuramente Claudio Bellucci. L’attaccante in forza al Modena è stato raggiunto dai taccuini de La Gazzetta del Lunedì per parlare della situazione della nostra Samp:
“Il video di Palombo e Poli? Bella iniziativa. Ora contestare non serve. Occorre stare uniti per raggiungere la salvezza. Bisogna evitare a tutti i costi la serie B. Mamma mia, solo il pensiero mi fa star male…Primo messaggio allo spogliatoio? La salvezza non arriva solo perchè ci si chiama Sampdoria. In questo momento conta tirare fuori gli attributi.
Andare giù sarebbe una sconfitta anche per il presidente Garrone. Lui che ha preso il Doria nella cadetteria e l’ha subito riportata in A. Secondo input? Ho visto la partita con il Parma. Ho notato troppa paura, è vero il pallone in questi frangenti diventa pesante, ma occorre forza e personalità. Può capitare di sbagliare un rigore, invece dopo quell’errore, ho percepito il panico negli occhi dei miei ex compagni.
A proposito lancio un altro invito questa volta ai tifosi che sono straordinari: state vicino a Maccarone, ha i mezzi per segnare i gol salvezza. Terzo suggerimento? Non si deve più fare finta di essere cattivi, occorre esserlo. Perchè in queste gare ci si gioca il futuro. Questo non significa farsi squalificare per tre giornate, ma andare su ogni campo per vendere carissima la pelle. A chi le devo recapitare queste parole? Ho già telefonato ad Angelo Palombo.
Volevo anche tenerlo su, lui è il vero leader, una delle poche bandiere del nostro calcio. Uno che quando perde il derby non dorme per almeno due notti. Il suo ritorno in campo sarà determinante. Nasce tutto da quel gol di Rosemberg? Sono d’accordo, mi ha ricordato quella rete subita con l’Arsenal, sai per quanto ci siamo portati dietro quella maledizione.
Qualche mese fa ho detto tornerei anche gratis? Lo ribadisco, anche se a Modena sto benissimo perchè si tratta di una Sampdoria in piccolo. E ogni giorno parlo del Doria con il mio amico ds Fausto Pari, visto che anche lui custodisce questi colori nel cuore. Ma tornare sarebbe il massimo. Se arrivasse una telefonata? Salto in auto e parto. Lo farei anche gratis. La Samp ha rappresentato tutto per me. Il mio contratto scade a giungno e poi…”.
[Andrea Piras – Fonte: www.sampdorianews.net]