La Mercedes GT3 del pilota bolognese costretta allo stop a 5 giri dalla fine dopo tre ore di gara per un problema tecnico
SCARPERIA – E’ un Filippo Bencivenni dai due volti quello visto al Mugello, secondo atto del Campionato Italiano GT Endurance. Il pilota bolognese, in equipaggio con Gustavo Sandrucci e Lorenzo Ferrari, ha mostrato ancora una volta di poter lottare con i migliori protagonisti della categoria PRO-AM, ma un problema tecnico ha questa volta rallentato la sua Mercedes-AMG in gara.
Sin dalle prove libere, la vettura di Stoccarda #16 dell’Antonelli Motorsport ha dimostrato una buona competitività nonostanre i saliscendi del Mugello non si addicessero molto alle sue caratteristiche tecniche. Così, dopo la terza posizione PRO-AM in qualifica, Bencivenni-Sandrucci-Ferrari hanno disputato la prima metà della lunga gara da tre ore sempre in lotta per il podio di classe. Un passaggio violento sul cordolo, durante il quarto stint di guida, ha però compromesso l’affidabilità della vettura, che ha cominciato a perdere olio. I tecnici dell’Antonelli Motorsport e i piloti sono stati molto bravi a cercare a reagire trovando una soluzione di fortuna per riuscire a finire la gara, ma quando mancavano solo cinque giri alla fine sono stati costretti ad alzare bandiera bianca e accettare un ingiusto ritiro.
“Fa parte delle corse, dicono. Accettarlo però è sempre difificile, abbiamo perso l’opportunità di salire sul podio e allungare in campionato per un piccolo errore, ,ma poco male. Siamo arrivati quasi alla fine e abbiamo raccolto comunque qualche punto. Questo ci permette di essere quarti in campionato ma a soli 3 punti dalla prima posizione. E’ ancora tutto decisamente aperto, con due gare ancora in programma tutto può ancora accadere” ha commentato Bencivenni.
Il prossimo appuntamento del Camapionato Italiano GT Endurance è in programma a Imola nel weekend del 8 settembre.