I benefici fisici dei dispositivi per il recupero passivo

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Come aiutare il corpo a funzionare ancora meglio dopo l’allenamento, i consigli di Aspria Harbour Club di Milano

Si ottengono benefici solo con il corretto recupero dopo l’allenamento: l’attività fisica da sola non rende più veloci o più forti, lo sviluppo della forma fisica, infatti, avviene quando i tessuti si riparano. Senza un adeguato riposo, i danni muscolari causati dagli allenamenti si accumulano e si può arrivare a un punto in cui si inizia a registrare addirittura una diminuzione dei rendimenti.

Esistono due tipologie di recupero: il recupero attivo e quello passivo. Il primo è quello in cui si cambiano le attività fisiche, quindi invece di fare una seduta di cardio in palestra si sceglie di fare una passeggiata all’aperto. E ancora, piuttosto che sollevare pesi, si partecipa ad una lezione di yoga o si va in bicicletta per una divertente escursione all’aria aperta. Questo tipo di recupero avviene sempre a un ritmo più lento e in un ambiente rilassato (preferibilmente al di fuori della palestra) e, a volte, è esattamente ciò di cui si ha bisogno per tornare alla normale routine di fitness più forti e più concentrati, perché aiuta anche la mente a reimpostarsi e trovare la pace. Il recupero passivo invece, riguarda tutte le attività che si fanno per prevenire il dolore e aiutare i muscoli a recuperare il più rapidamente possibile, è il più classico e prevede una pausa più o meno lunga tra un allenamento e un altro e ha l’obiettivo di cercare di rilassare il più possibile le parti del corpo appena allenate.

“Entrambi le tipologie di recupero sono molto importanti: il recupero attivo è in grado di liberare la mente e di rimanere attivi anche se in quantità minore, mentre quello passivo è fondamentale per aiutare i muscoli post workout. Dopo aver praticato esercizio fisico, infatti, massaggiare i muscoli è piacevole e anche utile. Il corpo è stato sottoposto ad una faticosa sollecitazione e, per allentare la tensione sulle fibre muscolari, aiutare la circolazione e quindi l’ossigenazione e favorire il recupero, un bel massaggio è quello che ci vuole” – spiega Stefano Marini, Fitness Supervisor presso Aspria Harbour Club – ll massaggio sportivo, non a caso, è considerato un aspetto complementare dell’allenamento. Ma non tutti si possono permettere (sia in termini economici che di tempo) un massaggio vero e proprio dopo ogni attività sportiva: questo non impedisce soluzioni alternative. Ci sono infatti strumenti appositi, pensati proprio per dare sollievo ai muscoli stressati”.

Nel recupero passivo esistono difatti diversi dispositivi che apportano i giusti benefici per una ripresa muscolare efficace dopo ogni sessione di allenamento. Ad esempio, la pistola per massaggi Hypervolt massaggiatore a percussione portatile che è possibile utilizzare sia da seduti che in piedi: leggero e versatile, questo device è in grado di offrire sollievo in movimento sciogliendo stress, tensioni e i nodi muscolari e combattendo la fatica. Obiettivo della pistola è quello di accelerare la routine di riscaldamento e alleviare la tensione muscolare causata dalle lunghe ore trascorse alla scrivania. Per chi soffre di problemi di circolazione o gonfiore e vuole rinvigorire i muscoli gli esperti di Aspria Harbour Club consigliano di terminare l’allenamento con un trattamento che vede come protagonista Normatec.Leg System. Questo dispositivo utilizza la compressione dinamica dell’aria per creare un massaggio rigenerante che favorisce il drenaggio linfatico e ravviva i muscoli riducendo il dolore. Infine, per individuare aree mirate riducendo il dolore per un recupero più rapido, favorendo la circolazione del sangue e rilasciando la tensione muscolare, l’alleato perfetto secondo i trainer del Club è la sfera massaggiante Hypersphere, semplice e di facile utilizzo è ottima anche al termine di lunghe giornate di lavoro sedentario. Infine, il rullo massaggiante vibrante Vyper che – grazie alle sue piccole dimensioni – può essere portato ovunque, in modo da poter riscaldarsi velocemente o concedersi un ottimo recupero in qualsiasi momento. Aiuta infatti a ridurre la rigidità muscolare e i tempi di rivitalizzazione e amplifica i benefici delle tradizionali tecniche di rilascio auto-miofasciale.

“Il recupero muscolare è un momento fondamentale per chi pratica attività fisica regolarmente, sia che si tratti di allenamenti intensi o di un semplice esercizio di routine, è dunque molto importante per diversi aspetti”, commenta Stefano Marini, “in primo luogo, durante l’allenamento, i muscoli subiscono microlesioni e stress metabolici. Il recupero consente al tessuto muscolare di riprendersi e adattarsi, promuovendo così la crescita muscolare e il miglioramento delle prestazioni. In secondo luogo, il recupero aiuta a ridurre il rischio di infortuni derivanti da un sovraccarico eccessivo o da una fatica cronica. Infine, un adeguato recupero muscolare favorisce l’equilibrio ormonale, il ripristino delle riserve energetiche e il mantenimento di un buon stato di salute generale. Per questi motivi noi di Aspria Harbour Club teniamo allenamenti completi a 360° dedicando il giusto tempo anche al recupero passivo dopo una sessione”.

I dispositivi destinati al recupero passivo sono dunque molto utili per poter gestire tutti i fastidi del post allenamento con comodità e facilità ovunque si voglia. L’Aspria Harbour Club, infatti, dà la possibilità di terminare i workout utilizzando validi dispositivi capaci di donare benefici al corpo con l’obiettivo di avere un recupero muscolare ottimale.