Le parole del presidente del Benevento Oreste Vigorito nel corso di un’intervista rilasciata al quotidiano “Messaggero”.
BENEVENTO – Il presidente del Benevento Oreste Vigorito ha rilasciato una lunga intervista al “Messaggero”. Queste le sue parole: “Io rispetto il merito sportivo anche se nei nove anni di Lega Pro spesso nei ripescaggi veniva calpestato e per questo dico che oggi meritiamo di salire e spero che chi sarà chiamato a decidere sia coerente visto che abbiamo 22 punti di vantaggio sulla terza. Qui si parla solo di Serie A perché è evidente che i risultati che lei otterrà in questa fase si ripercuoteranno a cascata, c’è in ballo tutta l’azienda calcio. In Serie B abbiamo dato mandato a Balata di comunicare che la soluzione migliore è finire la stagione poi mi rimetterò a ogni decisione, l’importante è che non prevalgano gli interessi di qualcuno che dice no solo per salvare la propria stagione”.
Vigorito ha, poi, aggiunto: “Il danno economico è già evidente, ma bisogna evitare che diventi una catastrofe perché ci sono milioni di persone che grazie a questo sport mettono insieme uno stipendio e sostengono la famiglia e dentro ci metto anche i venditori abusivi di magliette. Il calcio è un’industria come le altre che contribuisce per 2 miliardi di euro di tasse l’anno alle casse dello Stato. Per questo non capisco chi dice che ci sono cose più importanti del calcio. Solo in serie A, con quei diritti TV e quelle sponsorizzazioni, si può raggiungere una certa autosufficienza. In realtà come il Benevento, se non c’è il patron che con la sua industria sostiene il club non si può andare avanti. Rimborsi? Tantissimi tifosi sono disposti a non chiederli, ma siamo pronti a scontare la quota sul prossimo abbonamento o devolverla in beneficenza”.