NAPOLI – Il tecnio partenopeo Benitez ha parlato in conferenza stampa al termine dell’amichevole tra Napoli e PSG: “É sempre meglio vincere, soprattutto quando si perde con un errore come abbiamo fatto noi, ma la prova testimonia il lavoro che abbiamo fatto. Abbiamo affrontato una squadra fortissima anche a livello fisico”.
Una nota positiva ed una negativa del pre-campionato? “La gara col Barcellona soprattutto, tatticamente abbiamo lavorato bene. Oggi abbiamo visto che dobbiamo migliorare nel palleggio ma serve maggiore condizione fisica per avere precisione. Questa settimana miglioreremo, ma oggi non era facile contro una squadra così che hanno velocità e tecnica”.
Britos terzino e Gargano centrocampista ancora titolari, è una soluzione per l’Athletic? “I giocatori arrivati prima sono in vantaggio sugli altri, sono più in forma. Vediamo i prossimi allenamenti, come ho detto per Higuain”.
Non c’è Fernandez nella lista Champions, ritieni sia necessario un altro centrale? “Fernandez è vero che si parla dello Swansea, ma questi giocatori bisogna valutare il rientro dai mondiali e poi bisogna inserirne 17, deve restare qualcuno fuori perchè non abbiamo giocatori cresciuti nel vivaio o italiani. Lui è ancora nostro, ne abbiamo quattro anche se va via. Il lavoro lo abbiamo fatto a gennaio e tutti dicono che Koulibaly è un grande acquisto”.
Sul mercato si aspetta qualcosa in tempi brevi? “Io sono realista, oggi abbiamo comunicato la lista Champions con i giocatori che abbiamo. Con Bigon lavoriamo con tanti calciatori, ho sentito dire che noi aspettavamo Mascherano, ma non è così. Facciamo il mercato che possiamo fare e per ora lavoriamo con quelli che abbiamo”.
Higuain è pronto per l’Athletic? “Deve lavorare ancora, lui ha voglia e dipende da lui. Ha fatto pochi allenamenti e decideremo. Duvan ha lavorato anche oggi ma non era facile, loro palleggiano molto bene, e lui crescerà”
Come arriva il Napoli alla sfida? Quanto ha perso l’Athletic con l’addio di Herrera? “Loro sono forti, giocano da anni insieme. La città li spinge, sarà dura, Herrera è un buon giocatore ma la loro forza è il collettivo. Dobbiamo lavorare con i giocatori arrivati in ritardo dal mondiale e quello che faremo in questi giorni”.
Si aspettava un pubblico così? “Sono molto felice, mi ha sorpreso il poco aiuto alla squadra, diciamo che è un’amichevole, ma loro sanno che è importante aiutare tutti i giocatori quando fanno una squadra. La chiave con l’Athletic è lo stadio, i loro tifosi sono positivi e giocheranno in dodici. Dobbiamo dimostrare che la nostra è più forte”.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]