Albiol con i crampi? “Ci sono quattro giorni per preparare la gara col Porto e recuperare”.
Henrique che impatto ha avuto? “Ha qualità e personalità. Ho pensato che potesse aiutarci in quel momento della gara. Io credo che sia un giocatore intelligente e ci copre un doppio ruolo”.
Behrami e Hamsik a che punto sono?“Sono due situazioni diverse, Marek aiuta tantissimo la squadra ed è mancato nell’ultimo tocco ma farà la differenza. Behrami è tornato con un problemino dalla nazionale e non ha recuperato, ma conto di averlo per il Porto”.
Credete di più nel secondo posto? “Sicuramente. Dipende da loro, ma anche da noi. Ora loro avranno più pressione. Noi però dobbiamo pensare al Porto, poi al Torino, non è facile cambiare tutta la rosa e tenere alto il livello, ma voglio giocare due gare a settimana fino alla fine”.
Migliorare il pressing? Fernandez migliore in campo? “La difesa ha fatto benissimo, loro dovevano giocare in velocità, in contropiede, pressare alto non era facile e si rischiava. Poi loro possono sempre giocare la palla lunga, nel secondo tempo ci siamo aggiustati un pò, più stretti abbiamo fatto molto meglio. Federico ha fatto una grande gara, così come tutta la difesa. Lui è stato attento, ha contrastato, mi è piaciuto tanto e sta crescendo”.
Intensità e determinazione le armi vincenti? “Non è facile giocare a questi livelli due volte a settimana. La squadra ha mostrato quella maturità di cui parliamo spesso. Abbiamo giocato tante belle partite e qualche volta meritiamo un pò di fortuna. Di sfortuna ne abbiamo già avuta tanta…”.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]
