L’importanza di Ghoulam sulle palle inattive. Soluzioni per evitare le ripartenze su calci d’angolo. “C’è bisogno di un mancino in campo in queste situazioni ed è importante avere lui. Calcia bene ed è una buona cosa avere quest’opportunità. Lavoriamo in allenamento per non permettere le ripartenze su queste situazioni”.
Balotelli il pericolo numero uno. “Il Milan ha giocatori di massimo livello, con esperienza internazionale. Balotelli è uno di questi, ma anche Robinho, Honda e gli altri. Possono fare la differenza, ma per guardare uno non perderemo di vista gli altri. Loro giocano un buon calcio, Seedorf vuole giocare un calcio offensivo che attrae i tifosi. Noi vogliamo vincere”.
Hamsik ha ammesso di non essere al top, ma vuole crescere. “Dopo due mesi fuori ha bisogno di un pò di tempo. Deve continuare a lavorare e tornerà ai suoi livelli. Ogni giorno gli dico che deve fare 15 reti, ne mancano 9 ma ha tempo per farlo. Se gioca al suo livello mi aspetto delle doppiette”.
Sui rumors di un’offerta del Qatar: “Se mi danno 10mln a stagione preparo la valigia (ride, ndr). Concentriamoci giorno dopo giorno, non ha senso parlare di queste cose”.
Sulla reazione di Roma: “La rabbia era quella di aver fatto un ottimo primo tempo, ma che stavamo perdendo 2-0. Dobbiamo stare attenti ai piccoli dettagli e quella rabbia è stata fondamentale. La chiave è iniziare sempre così”.
Sui tifosi: “I tifosi del Napoli hanno passione e quando hai questo sentimento cambia qualcosa e sei più emotivo. Noi dobbiamo rispettarli sempre e se fischiano hanno i loro motivi, ma hanno capito il nostro atteggiamento e durante la gara devono spingerci, dobbiamo essere uniti per tutto il campionato e non solo queste ultime due partite”:
Sull’impiego ripetuto di alcuni elementi: “Sì, dobbiamo gestire la rosa in base al momento e quelli che abbiamo a disposizione. Quello di Behrami è un rientro positivo, lui è uno che aiuta tanto la difesa perchè recupera tanti palloni. Non è al 100%, ma l’idea era di farlo giocare qualche minuto ed oggi s’è allenato bene”.
Sulla competizione tra giocatori: “Se un giocatore sa che in panchina c’è un altro giocatore che può fare bene questa competizione può diventare positiva. La rosa ora è più forte, più giovane, c’è più qualità ed è questa la strada. La rosa che abbiamo oggi permette alla società di puntare al vertice per molto”.
Sugli obiettivi: “Vinciamo col Milan e poi vediamo. Il campionato è la chiave per crescere, abbiamo tante partite e possiamo farlo. Dobbiamo vincere questa, poi proveremo a vincere con la Roma e sarà lo stesso a seguire. Ora abbiamo la rosa più equilibrata e possiamo scegliere per ogni partita tenendo il livello alto”.
Soddisfatto per i due gol o più arrabbiato per i tre gol subiti? “E’ diverso dalla gara con l’Atalanta. La Roma ha qualità, Gervinho ha velocità, poi inizia mezzo metro avanti, e c’è il tiro di Strootman. Cosa puoi dire alla squadra in questi casi, ma nonostante questo abbiamo ananalizzato il terzo gol. Direi sono soddisfatto di più per i gol”.
Il gol è arrivato dopo aver messo Behrami per Higuain. “Anche il mio staff ha visto la squadra pressare ancora, fino a ll’85’, abbiamo inserito un centrocampista per dare maggiore equilibrio e tenere Callejon lì in velocità. Noi facciamo le nostre scelte, poi ognuno può parlare”.
Progetto di crescita senza esser schiavi del risultato? “Non è facile, ma questa è la strada giusta. A me non piace perdere nessuna partita, ma se dobbiamo perdere qualche partita dobbiamo almeno dare l’impressione di voler giocare a calcio. A noi manca ancora equilibrio, dobbiamo lavorare con le stesse idee. Noi dobbiamo attaccare, è questa la nostra qualità, ma difendere meglio”.
La Roma è più squadra del Napoli in questo momento? Difficile il secondo posto? “La Roma ha il vantaggio di giocare una gara a settimana. L’ha avuto per tutto l’anno, questo aiuta, per correggere gli errori hai sette giorni. Puoi preparare bene le partite, ma non sono d’accordo che la Roma sia migliore di noi. Noi meritavamo di più in tutte e due le occasioni, in campionato abbiamo avuto due occasioni poi loro segnarono…”:
Perchè non si correggono gli errori? “Tutte le partite si fanno errori e proviamo a evidenziarli per non rifarli. Nelle partite seguenti però c’è anche l’avversario, le partite non si vincono o perdono alla lavagna ma sul campo. Noi sappiamo cosa facevamo male e cosa abbiamo migliorato, dobbiamo continuare a migliore così”.
Seedorf gioca con lo stesso modulo e le sue stesse idee. Un manfiesto per un calcio italiano più europeo? “Mi hanno chiesto tante vole del calcio italiano rispetto alla mia prima esperienza. Tante squadre vogliono giocare un calcio più europeo. Per la vendita commerciale della tv si deve vedere questo calcio, c’è un cambio di mentalità che aiuterà anche i tifosi nello stadio”.
Cosa tiene della gara con la Roma e cosa invece non va bene? “La mentalità ed il carattere sono le cose più importanti. Abbiamo visto una bellissima partita, due quadre che giocano un grande calcio. Non dobbiamo subire gol, ma loro sono stati precisi nell’azione del terzo gol”.
La gara d’andata fu il punto più alto del suo Napoli. Questo invece è il momento più difficile? “E’ stato uno dei momenti alti della stagione. Quando una squadra così forte è lontana dal vertice si dice è un momento basso, ma la mentalità è giusta e andiamo avanti così. Il lavoro fa la differenza in questi casi”.
[Antonio Gaito – Fonte: www.tuttonapoli.net]