Resistere. E’ questa la parola che esce dalle labbra di Rafa Benitez. Una parola detta a labbra serrate, chiuso nel suo bunker di Appiano Gentile a preparare il riscatto. Lo spagnolo, secondo il Corriere dello Sport, avrebbe detto ai suoi di resistere e che il momento di difficoltà sarà presto alle spalle. Ieri l’ex tecnico dei Reds è giunto presto alla Pinetina intorno alle 8 e si è fiondato nel suo ufficio con lo staff tecnico per iniziare a preparare la gara con gli olandesi. Qualche cambio di rotta, per quel che concerne il lavoro tecnico e fisico, è stato adottato su suggerimento della stessa società.
Oggi ripeterà ai suoi ragazzi che bisogna fare il massimo sforzo per poter uscire da San Siro, stadio in cui l’ultima vittoria risale allo scorso 20 ottobre contro il Tottenham, con un buon risultato, meglio se con una vittoria che, in caso di una non vittoria degli Spurs sul Werder Brema, oltre a garantire ai nerazzurri l’accesso alla fase a eliminazione diretta, consentirebbe di giocare in tranquillità a Brema, come capolista del girone. Le intenzioni dell’allenatore sono chiare, le ha esplicitate anche ai tifosi presenti ieri alla seduta: “Resistiamo, resistiamo. Siamo in difficoltà, questo è vero, ma ne usciremo. Io sono fiducioso che contro il Twente faremo una buona partita”.
Lo spagnolo fa dunque i primi calcoli, con un occhio agli olandesi. Ieri ha visionato la relazione di un ex de La Grande Inter, ovvero Gianfranco Bedin, storico mediano della formazione di Helenio Herrera che ha consegnato nelle mani di Rafa pregi e difetti degli olandesi. Benitez, studioso attento, ha ripassato alla perfezione la lezione di olandese, molto meglio rispetto al passato, perché questa interrogazione non può essere fallita. Non ce ne sarà un’altra, e il rischio che si corre è alto, ovvero la bocciatura. Una bocciatura che non sarebbe solo del tecnico, ma anche per la squadra, catapultata dall’estasi madrilena sino alle sconfitte in campi di provincia, con tutto il massimo rispetto per le squadre capaci di fermare i nerazzurri. La Champions, forse l’habitat naturale di Rafa, assume contorni fondamentali e il passaggio del turno sarebbe una boccata d’aria per lo spagnolo, in un momento di apnea in un mare mosso e tempestoso.
Oggi intanto, alla Pinetina, a seguir l’allenamento ci dovrebbe essere il patron Massimo Moratti, che ha ribadito ancora una volta la stima e la fiducia nei confronti di Benitez, dicendo che ha le spalle larghe e uscirà dall’impasse. Il momento giusto potrebbe essere proprio domani.
[Alberto Casavecchia – Fonte: www.fcinternews.it]
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