Per l’ultimo editoriale del 2011, Torino Granata ha analizzato con Benny Carbone l’andamento dell’anno solare 2011 per la squadra granata.
Come giudichi l’anno intero del Torino?
La prima parte dell’anno, quella relativa al campionato scorso, è stata fallimentare, perché il Torino non è neanche riuscito a raggiungere i play-off. La seconda parte invece è da incorniciare, a partire dalla campagna acquisti, poi il nuovo allenatore e le scelte che sono state fatte sul campo. I tifosi granata sono molto esigenti e Ventura ha saputo andare incontro alle loro aspettative, dunque è proprio il nuovo allenatore la chiave del successo del Torino.
Che 2012 prevedi per il Torino?
Prevedo ulteriori miglioramenti, in seguito al salto di qualità fatto dalla squadra negli ultimi mesi. Sono certo che il Torino tornerà in serie A, nel grande calcio, che poi è il posto che gli compete da sempre.
Per quanto riguarda il mercato di gennaio, quali acquisti o cessioni consigli al Torino?
Non lo so, da esterni si giudica male e comunque non mi azzardo a dare consigli. Sicuramente Ventura e la società sapranno come agire, poi è importante come l’allenatore vuole impostare la squadra, se vuole continuare con lo stesso modulo o provarne uno diverso.
Quali sono i pro e i contro del ritiro di Malta?
Non ci vedo nessun contro, penso che questo ritiro farà bene ai ragazzi perché il campionato di B è molto lungo e c’è bisogno a metà stagione di un richiamo fisico e mentale, un altro mini-ritiro che dia il necessario sprint per la seconda parte del campionato.
E adesso un augurio particolare ai lettori di Torino Granata per questa fine dell’anno…
Io mi sento uno di loro, un tifoso granata, e faccio a tutti gli auguri di Buon Anno. Spero poi che i miei auguri siano di buon auspicio per riportare il Torino in serie A, la categoria che questa squadra e questa Società meritano.
[Raffaella Bon – Fonte: www.torinogranata.it]