Il Padova è una delle formazioni che può impressionare non solo per questa partita, ma anche per l’intero campionato. Con il Torino e la Sampdoria è una delle tre squadre più forti, che gioca con un modulo che piace molto. Ha giocatori di qualità ed esperienza come il centrocampista Milanetto, Italiano, il giovane Osuji e Bovo, che sono fondamentali. In difesa i due centrali, Portin e Trevisan sono esperti, di categoria perchè ormai giocano da qualche anno in questa serie. In attacco c’è gente come Lazarevic, Cacia, Ruopolo e Cutolo, che possono fare male. Attaccanti che hanno fatto molto bene in questa categoria. Lazarevic, in questo nuovo modulo è invece penalizzato, essendo un esterno offensivo e, giocando con un trequartista e due punte, è un ruolo non è previsto. E’ un giocatore più da 4-3-3 e da 4-4-2.
Il Padova è una squadra che bene o male può impensierire il Toro. L’unico difetto che hanno è che concedono troppo in fase difensiva. Il gioco di Dal Canto, che conosco bene, visto che è stato mio compagno di squadra a Catanzaro. vuole che i terzini si muovano anche in fase offensiva. Un gioco simile a quello di Ventura, solo che al Torino in fase difensiva sono più compatti e corti, quindi prendono meno gol. Cutolo e Lazarevic fanno meno bene la fase difensiva.
Il modulo prima era un 4-3-3, mentre ora è un 4-3-1-2, in questo modo c’è più equilibrio. Con l’altro modulo serviva che gli esterni fossero perfetti, invece non funzionavano come dovevano. Il centrocampo così gode di un uomo in più. Il Torino attaccando troverà spazio in più, avendo facilità di rimettersi in gioco. La diversità in fase difensiva arriva grazie agli esterni alti. Il Toro è molto più compatto e per questo gli attaccanti fanno molto meno gol, perchè non è facile sia attaccare che difendere. Il Padova invece è più bravo in fase realizzativa degli attaccanti. Saranno sicuramente due squadre protagoniste di questo campionato.
[Benny Carbone – Fonte: www.torinogranata.it]