MASCALUCIA (CT) – Secondo giorno di fatiche per i rossazzurri. Prima di incontrare allenatore e pubblico, in occasione della seduta a porte aperte, Gonzalo Bergessio e Juan Pablo Carrizo incontrano in sala stampa le domande di giornalisti e tifosi che, mediante la rubrica Fai la tua domanda a.. hanno modo di partecipare agli incontri con i tesserati del Calcio Catania.
Gonzalo Bergessio (attaccante Catania):
“Il taglio di capelli? L’ho fatto per cambiare un pò. Parlo poco durante le conferenze non sono un giocatore che parlo molto. Io credo che era rigore contro il Napoli gli errori possono essere sia a favore o contro. Il Mister ha parlato con tutti noi per la sfida contro il Chievo e ha detto che adesso verrà la parte difficile perché affrontiamo squadre meno blasonate. Se giochiamo con la mentalità giusta vinceremo. Con Maxi ci siamo salutati normalmente, anche perché parliamo di tanto in tanto al cellulare. Secondo me sono tutte grandi squadre Inter, Milan, Juventus ma noi siamo vicini a loro e quindi anche noi siamo forti.
È importante la continuità con Gomez e Barrientos ci conosciamo molto bene tutti e tre dobbiamo ancora migliorare. Noi tre facciamo belle prestazioni e segneremo ancora di più. Non è facile l’infortunio di Barrientos appena sarà al top giocheremo tutti bene. Il Chievo gioca un buon calcio sono una squadra forte e tosta e non sarà semplice. Ho parlato con marchese e non era goal. Il mio fuori gioco non l’ho visto sinceramente. Carrizo? Credo che sta facendo un campionato ottimo. Dopo il suo arrivo la squadra è migliorata ci sentiamo più sicuri dietro merito a lui e alla difesa. Andujar è un grandissimo portiere ma a mio avviso sono entrambi ottimi portieri. La nostra mentalità fuori casa? Merito del Mister con la sua mentalità ci ha dato una marcia in più e giochiamo bene sia in casa che fuori. L’obiettivo goal resta sempre 13.”
Montella ha detto che anche se non segni sei indispensabile per l’attacco, ma tu senti un po’ il peso del goal che non arriva? (domanda suggerita da Andrea Finocchiaro)
“Ho giocato sempre allo stesso modo, io penso sempre a dare una mano ai miei compagni. Dopo so che essendo un attaccante devo segnare, è passato troppo tempo che non segno.
In questa seconda parte della stagione non hai avuto un attimo di riposo, venendo sempre impiegato. Questo ha inciso in meglio od in peggio sulle tue prestazioni? (domanda suggerita da William Morabito)
“Mi piace giocare tutte le partite sia per aiutare la squadra sono sempre pronto a giocare se tu giochi 90 min tutti e sempre prendi un ritmo più alto se non giochi.”
[Giuseppe Puglisi – Fonte: www.mondocatania.com]
