Tentiamo di unire le tante tracce di calciomercato emerse nei giorni scorsi in un quadro organico oltre che realistico e concreto. Iniziamo dall’attacco. Il Catania sta giocando tutte le carte a sua disposizione per riportare in rossazzurro Gonzalo Bergessio. Il giocatore ha richiesto alla dirigenza del Saint Etienne garanzie sportive ben precise, senza le quali preferirebbe andar altrove. Il diritto di riscatto a favore del Catania scade alla fine di Luglio, ma i 3,5 mln chiesti dai francesi, sono troppi per il Catania. Si lavora per limare le pretese, intanto da fonti transalpine attendibili si apprende che la strategia progettata dal Catania in caso d’emergenza sarà la richiesta del rinnovo della comproprietà con diritto alle prestazioni sportive.
Il destino di Morimoto dipenderà dalla occasioni che riserveranno i prossimi mesi di calciomercato. Tanti i nomi in entrata che andrebbero ad aggiunger concorrenza in attacco, di contro il nipponico ha bisogno assoluto di trovare continuità, ormai un miraggio da due anni a questa parte. Il Catania guarda alla serie B, ma la portata mediatica del giocatore non ne gioverebbe. Situazione in divenire anche per Maxi Lopez, nessuna offerta congrua è finora giunta sulla scrivania dell’addì Lo Monaco che non ha alcuna intenzione di svendere un attaccante di tale caratura.
Rolando Bianchi ha detto no, ma ciò non inciderà nel buon esito della trattativa per Mirco Antenucci, che passerà interamente al Torino. Una plusvalenza non indifferente per l’attaccante pescato dalle serie minori ed asceso a così alti livelli. Sondaggio granata anche per Blazej Augustyn, giovane difensore che il Catania potrebbe mandar in prestito per fargli accumulare la giusta esperienza da sciorinare poi in serie A.
In difesa si cerca Leonel Galeano, talento dell’Independiente sul quale però ci sono gli occhi di mezza serie A oltre che di grandi squadre europee. Sempre dall’Argentina, la pista più calda degli ultimi giorni è quella che porta il Catania vicino a Mouche del Boca Jr. Un esterno offensivo giovanissimo, sgusciante, che ricorda molto Gomez. La dirigenza degli xeneizes sta cercando di annettere all’affare il ritorno in patria di Mariano Andujar. Il portiere etneo è tutt’altro che restio ad una simile soluzione, e lascia la porta aperta, ma per arrivare ad Andujar non basterà il solo Mouche da offrire come contropartita.
Attenzione quindi al futuro della porta etnea. Campagnolo ha richieste dal Bari, e per quanto dichiarato sui giornali non accetterebbe un’altra annata in panchina a Catania. , nome tanto vociferato come erede di Andujar, è ad un passo dal firmare col Bologna.
Martinuccio, attaccante del Penarol, resta un nome di stretta attualità per il Catania, nonostante l’interferenza della Roma. Sabatini, il d.s. passato dal Palermo alla Roma, non ha perso l’abitudine di seguire le orme di Pietro Lo Monaco, ed ha presentato un’offerta di 4,2 mln a fronte dei 3,5 promessi dal Catania. L’accordo verbale tra Catania e Penarol vacilla? Lo sapremo solo al termine della finale di ritorno della Libertadores, che impegna gli uruguayani contro i brasiliani del Santos. L’alternativa potrebbe essere Cauteruccio, attaccante del Quilmes con caratteristiche simili all’altro “uccio”.
Simone Pesce, la cui comproprietà andrà definita a breve con l’Ascoli, ha numero offerte da serie A e B. Mentre è bene precisare come Sosa, centrocampista offensivo del Napoli, non abbia alcuna voglia di accettare un trasferimento a Catania. Schelotto di contro, è stato blindato dall’Atalanta e dal suo procuratore nella prospettiva di “Giocare in serie A con l’Atalanta”. Il nodo è proprio questo, dove finiranno i bergamaschi una volta che la mannaia della giustizia sportiva di sarà abbattuta sul caso calcio-scommesse?
[Marco Di Mauro – Fonte: www.mondocatania.com]