Altro ospite a Sampdoria sempre con te, il programma radiofonico di sampdorianews.net in onda su Radio 103 il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 19.30 alle 20.30. Nell’ultima puntata è intervenuto l’ex attaccante della Sampdoria Mauro Bertarelli.
Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto dopo la vittoria di Ascoli?: “Sicuramente si tratta di una vittoria importante perché un eventuale pareggio o una sconfitta avrebbero creato quei malumori che già un po’ si sono percepiti nelle ultime settimane. Secondo me questo gol di Foggia nel finale potrebbe essere la svolta per il prosieguo del campionato, anche perché la Sampdoria è costretta a vincerlo questo campionato. Vincere ad Ascoli non era facile, anche se i marchigiani occupano l’ultimo posto in classifica. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? L’importante è la vittoria, com’è venuta non importa. La serie B è un campionato lungo e stressante e quindi per ora va bene così”.
La Sampdoria non rischia di finire come il Torino degli anni scorsi, tanti giocatori di qualità, ma poco gioco?: “La Sampdoria ha giocatori di ottima qualità in tutti i reparti. E’ una squadra che in serie A magari non lotterebbe per l’Europa League, ma sicuramente sarebbe in grado di disputare un buonissimo campionato. La serie B purtroppo è un campionato completamente diverso e se certi giocatori non si calano in una certa mentalità a livello di aggressività, determinazione e cattiveria agonistica diventa tutto più difficile, perché tutte le altre squadre sono preparate sotto il profilo motivazionale, tattico e fisico. Giocatori che qualitativamente sono forti potrebbero andare in corso, come sta succedendo, a delle disavventure, anche se la Samp non è che abbia perso in queste prime giornate 3-4 partite. Però è indubbio che i pericoli siano questi, se non ci si cala nella mentalità della serie B si rischia veramente di fare la fine del Torino“.
La Samp non sta giocando bene in questa fase di stagione. Credi sia più importante il bel gioco o stai con chi invece guarda solo al risultato?: “Sicuramente il bel gioco piace. E’ bello vedere belle azioni, bei gol e situazioni che facciano divertire. Però in un campionatto come la serie B certe cose vanno accantonate. Ad Ascoli la Sampdoria non ha fatto una grande partita, però l’importante era vincere perché poi dopo ti ritrovi immischiato in situazioni di metà classifica e comincia a salirti l’ansia di dover per forza conquistare un risultato positivo. Il bel gioco è importantissimo, ma in serie B contano più altre cose”.
Nel tuo ultimo intervento ai microfoni di Radio 103 avevi sostenuto Maccarone dichiarandoti dispiaciuto per i fischi al giocatore. A distanza di un mese la situazione per Big Mac sembra ulteriormente peggiorata. Pozzi, Bertani e Piovaccari stanno facendo abbastanza bene, mentre Maccarone è ancora a secco di gol e rischia seriamente di diventare il quarto attaccante e di vedere ridursi ulteriormente lo spazio a propria disposizione: “La Sampdoria ha un parco attaccanti invidiabile anche per squadre di serie A. Pozzi, Piovaccari, Bertani e lo stesso Maccarone sono giocatori di categoria superiore e non possono certamente giocare tutti insieme. Maccarone viene penalizzato in questo caso, anche perché viene fischiato dal pubblico. A me dispiace quando un giocatore viene beccato in maniera così evidente. Per l’attacco diventa un problema perché tutti non possono giocatore e in più c’è anche Foggia che è un altro giocatore molto offensivo. Ci sono degli equilibri da rispettare e l’allenatore deve scegliere per il bene della squadra e per vincere le partite”.
[Mattia Magraviti – Fonte: www.sampdorianews.net]
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