Il Lecce a sorpresa si schiera con la difesa a tre dal primo minuto, per dare meno spazio ai veloci attaccanti bianconeri e ritrova in avanti Di Michele, ex della gara, che prende il posto di Corvia. L’Udinese ha il solo Abdi come novità in mezzo al campo, vista l’indisponibilità di Pinzi.
Gara subito molto vivace, con le due squadre che prediligono il gioco veloce e palla a terra. Dopo un paio di occasioni da ambo le parti, è il Lecce a costruire la migliore palla gol con un contropiede di Di Michele, che Jeda prima spreca con un controllo approssimativo, e poi trasforma in oro con un assist per Bertolacci: l’ex romanista pero calcia centralmente permettendo ad Handanovic di parare in due tempi. Il Lecce gioca meglio nei primi minuti del match, pressando a tutto campo per non lasciare spazio alla manovra friulana e cercando le ripartenze rapide con Di Michele e Jeda che svariano su tutto il fronte senza dare punti di riferimento.
I padroni di casa fanno la gara nella prima mezz’ora con Di Michele che per due volte sfiora il gol – ma in entrambi i casi non trova la porta – mentre l’Udinese si affida unicamente alle punizione di Di Natale dalla distanza per creare pericoli a Rosati. La gara – che prometteva bene nei primi minuti – si spegne lentamente, con le squadre che commettono numerosi errori in mezzo al campo, non sfruttati però dagli attaccanti. Al 38° l’Udinese prova a ravvivare la gara con una fiammata improvvisa di Sanchez che da oltre venti metri prova a sorprendere Rosati, che non vede partire il tiro, col pallone teso che finisce di poco a lato. Il Lecce chiude in avanti la prima frazione, che l’ha vista padrona del campo.
Ad inizio ripresa la supremazia del primo tempo viene capitalizzata dal Lecce: Di Michele fa tutto bene, entrando in area e arrivando fin dentro l’area piccola, il suo tiro viene però ribattuto, ma la palla finisce a Bertolacci che da due passi questa volta non spreca e batte Handanovic. La risposta friulana non si fa attendere, prima con Abdi – liberato da Asamoah in area – sfiora il pari, ma Rosati e il palo gli negano la gioia del primo gol in A, poi con Di Natale che viene fermato in fuorigioco a tu per tu con Rosati.
Al 60° tocca però a Jeda sfiorare il raddoppio, il brasiliano in area di rigore, mette a sedere Handanovic e prova il pallonetto morbido, palla lenta su cui in rovesciata arriva Zapata che libera l’area e salva un gol praticamente fatto. Gol che arriva poco dopo nuovamente con Bertolacci, che da due passi insacca un assist di Jeda, bravissimo nel guadagnare il fondo. Il Lecce ora può arretrare e controllare il gioco, contro un’Udinese irriconoscibile che non trova spazi e spunti in avanti e fatica dietro contro i tagli degli attaccanti giallorossi.
È Rosati a rischiare di riaprire la gara, segno che qualcosa nell’attacco bianconero non va. Il portiere controlla male un tiro-cross di Armero che va a sbattere sul palo prima di essere messo in corner da Fabiano. La gara in pratica si chiude qui, con l’Udinese che non riesce a creare pericoli in avanti ed il Lecce che gestisce il doppio vantaggio cercando di ripartire per mettere a segno il colpo del ko – che non arriva per un prodigioso recupero, forse falloso, di Zapata su Di Michele. Il Lecce con questa vittoria fa un bel balzo in avanti in classifica e può guardare con fiducia al futuro e al rush finale in chiave salvezza. Importante in questo senso il ritorno di Di Michele, essenziale per le trame offensive dei salentini. L’Udinese invece spreca l’opportunità di allungare su Lazio e Roma in chiave Champions, avvicinando contemporaneamente il terzo posto. Irriconoscibile la squadra di Guidolin, che paga la stanchezza dei tanti viaggi internazionali e di un campionato giocato a tutta fin qui.
DE CANIO – Luigi De Canio, allenatore del Lecce, ai microfoni di Sky parla della bella vittoria dei salentini sull’Udinese, che rilancia la corsa salvezza dei suoi: “Ho preparato i miei a considerare l’Udinese come una squadra di grandissimo livello, per aumenare la concentrazione dei miei e temevo che potesse succedere anche oggi contro una squadra che trovava facilmente la via del gl specie in trasferta. Il campionato è vivo anche in coda ed è possibile ogni risultato in ogni partita, non c’è nulla di scontato come dimostra anche la vittoria del Bari a Parma. – continua De Canio fissando la quota salvezza – La quota salvezza penso possa essere a 37-38 punti, visto che ci sono molti scontri diretti da qui alla fine e ciò contribuirà a tenere bass ala quota per la salvezza”.
BERTOLACCI – E’ Andrea Bertolacci l’eroe della gara vinta dal Lecce con l’Udinese. Il centrocampista autore di una doppietta ai microfoni si Sky a fine gara parla così: “Oggi è stato fondamentale vincere, abbiamo preparato la partita in maniera perfetta e siamo scesi in campo determinati, sapendo bene cosa volevamo. Abbiamo meritato la vittoria e solo giocando così possiamo pensare di conquistare la salvezza”. Il giocatore poi ha una dedica speciale per la sua prima doppietta in A: “Dedico la doppietta alla mia famiglia”.
[Tommaso Maschio – Fonte: www.tuttomercatoweb.com]