Non è imminente la cessione di Rolando Bianchi, ma si lavorerà con calma per trovare la soluzione migliore ad entrambe le parti. Non è escluso che alla fine il bomber bergamasco possa tornare a casa, dove sarebbe accolto con tutti gli onori, quello che si deve al figliol prodigo che rientra alla base. Sui giornali locali si parla da tempo di questa opportunità, ma non è facile. Prima la neo promossa in serie A deve risolvere i problemi legati al calcioscommesse per avere la certezza di giocare effettivamente nella massima serie. E’ per questo che il mercato latita in casa nerazzurra e fa dire a Colantuono che punterà alla salvezza come primo obiettivo. Bianchi, se arriverà, a questo punto può succedere a fine mercato, quando i prezzi scendono e Cairo, se lo considererà ancora un separato in casa, pur di non cominciare la stagione con un grattacapo simile, magari è disposto a cederlo ad un prezzo ragionevole, ovvero sotto ai 10 milioni rispetto alla valutazione attuale.
Intanto lunedì Bianchi sarà a Torino, poi si vedrà, molto dipenderà anche dal mercato in entrata che riuscirà a produrre Petrachi. Al di là delle beghe che può aver avuto con la dirigenza lungo la stagione, il bomber sa che può venire incontro a Cairo magari spalmandosi l’ingaggio in un paio di anni in più di contratto. Sarebbe la miglior risposta a quei tifosi che minacciano di non fare l’abbonamento se parte il capitano. Lunedì comunque gli aficionados di Rolandinho dovrebbero farsi vivi in Sisport con cori e striscioni per chiedergli di rimanere.
[Marina Beccuti – Fonte: www.torinogranata.it]