Non ha partecipato alla disfatta di domenica scorsa contro l’Udinese, ma Davide Biondini ha comunque guardato i compagni in tv e ha potuto raccogliere elementi per dire la sua sulla battuta d’arresto subita.
Come si legge sul sito ufficiale rossoblù, l’ex vicentino ha seguito la sfida assieme all’altro squalificato Ariaudo e ad altri ragazzi della Primavera: “Ci piace seguire la partita tutti insieme. Credo che sia stata una gara equilibrata sino al primo gol, poi l’Udinese è stata brava, soprattutto a sfruttare le ripartenze, mentre noi abbiamo avuto contro degli episodi sfavorevoli”. Da Biondini arriva l’ennesimo plauso al pubblico, ieri ripagato dalla società con l’omaggio per la partita contro il Brescia: “I tifosi sono stati eccezionali. Il vero sostenitore del Cagliari è questo: uno sportivo che ama la propria squadra”.
Non saranno i quattro gol dei friulani a scalfire la fiducia del gruppo rossoblù: “A parte la parentesi di domenica, attraversiamo un buon momento. Abbiamo giocato alla pari e forse anche meglio, di formazioni che si chiamano Inter, Lazio e Bologna, tra le più in forma del campionato”. Domenica sera, appuntamento al S.Paolo di Napoli, per una partita mai come le altre in casa cagliaritana: “E’ un posticipo, ci sarà tutta l’Italia a guardarci: qualora ce ne fosse bisogno, è un ulteriore stimolo per riprendere il cammino”.
Biondini rilancia sulle ambizioni del Cagliari, e risponde come stanno facendo tutti i protagonisti della squadra alle domande su possibili rilassamenti: “Nelle ultime 9 gare che restano vogliamo confermare quanto di buono abbiamo fatto sin qui. Vogliamo arrivare il più in alto possibile. Lo stadio nuovo è un segnale di ambizione. Aumentare gli introiti rende più prestigiosa la piazza di Cagliari. Sino a questo momento siamo stati quelli che si salvano giocando bene, ma vogliamo diventare una squadra che non si ponte limiti”.
Poi, il centrocampista romagnolo torna sul futuro personale. Nelle ultime settimane, si era tenuto vago su una eventuale permanenza nell’Isola: “Non sono in scadenza di contratto, c’è tutto il tempo di analizzare la situazione, senza alcuna fretta”.
[Fabio Frongia – Fonte: www.tuttocagliari.net]