Gongola mister Bisoli a fine gara. Il Cesena ha vinto anche la cabala. “Vincendo la prima di campionato in A col Parma, siamo entrati nella storia del Cesena – sorride l’allenatore bianconero – questa vittoria è merito di tutto lo staff dal primo all’ultimo. Fra tanti anni ci si ricorderà della prima vittoria del Cesena alla prima giornata in serie A”. Concluso il doveroso spazio alla cabala spezzata, il tecnico di Porretta si addentra nel match ed elogia la squadra: “Io ho tante certezze, che questo è innanzi tutto un gruppo di persone fantastiche. Questa è la squadra che voglio, e che vorrei fosse così anche quando ci saranno momenti grigi. Io so che comunque noi sappiamo soffrire, ma sappiamo anche divertirci. Stasera mi è piaciuta tantissimo la qualità del passaggio e del possesso palla”.
E poi Bisoli svela: “Quello che abbiamo messo in atto in partita è quello che abbiamo provato, e bene, in allenamento la mattina stessa. Rodriguez? Se ascoltasse un po’ di più si potrebbe togliere molte altre soddisfazioni”. E l’avversario non era dei più morbidi: “Al netto di Cassano e Parolo erano quelli che l’anno scorso avevano conquistato l’Europa League, quindi una signora squadra. Devo elogiare il lavoro dei miei centrocampisti che sono stati perfetti. Poi anche i giocatori nuovi, chi è arrivato si sta adeguando con grande velocità. Per me è un sogno allenare il A il Cesena, fino al 2004 allenavo ancora il Porretta in Promozione”. Una constatazione finale sui singoli, un vecchio e un nuovo: “De Feudis era all’esordio in A, è un giocatore che se non c’è ti chiedi dove sia, e quando c’è subisce anche critiche. Gli era stata negata la gioia dell’esordio in A qualche stagione fa e se l’è ripresa con grande sudore e sacrificio. Brienza? Si è integrato bene da subito e ha giocate importanti, poi è chiaro, non è di “primo pelo” e va gestito”.
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[Eric Malatesta – Fonte: www.tuttocesena.it]